Esteri

Grande festa Talebana nell’aeroporto di Kabul. Le milizie hanno ripreso lo scalo

Talebani sono entrati simbolicamente nella mattinata di martedì all’aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul, in Afghanistan, per celebrare il ritiro degli ultimi militari americani. Tra i Talebani presenti allo scalo aeroportuale anche il portavoce Zabihullah Mujahid, che ha tenuto una conferenza stampa. “Questa vittoria appartiene a tutti noi – ha dichiarato -, l’Emirato islamico è una nazione libera e sovrana”. La “sconfitta” degli Usa rappresenta “una grande lezione per tutti gli altri invasori e per le nostre generazioni future” oltre che “per il mondo intero”, ha aggiunto, continuando: “Vogliamo avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e con il mondo intero. Apriremo a relazioni diplomatiche con tutti”. L’emittente al-Jazeera descrive “una situazione calma” a Kabul dopo il pieno ritiro Usa e dopo la notte di festa. “Nessuno potrà utilizzare l’Afghanistan per lanciare attacchi contro altri Paesi e distruggere la pace”, ha dichiarato ancora Mujahid. “Ora l’autorità è in mano agli afghani – ha proseguito -, formeremo un governo islamico e garantiremo la sicurezza”. “Il nostro desiderio – ha aggiunto il portavoce – è che il nostro Paese non venga mai più invaso. Vogliamo pace, prosperità e un vero sistema islamico”. Mujahid, che si è rivolto a un gruppo di uomini in tenuta da combattimento, ha ringraziato per gli sforzi compiuti per “ottenere l’indipendenza”. “Siamo orgogliosi dei vostri sacrifici. E’ grazie all’onestà e alla pazienza che oggi siamo indipendenti”, ha affermato Mujahid, chiedendo ai combattenti talebani di “essere gentili” con il popolo afghano. “Vorrei anche chiedervi di stare attenti a come trattate il vostro popolo. Questa nazione ha sofferto molto. Il popolo afghano merita di essere trattato con amore. Quindi, siate gentili con loro. Noi siamo i loro servitori. Non ci siamo imposti loro”. I Talebani hanno quindi dispiegato forze speciali allo scalo internazionale, con l’obiettivo di mettere “in sicurezza l’aeroporto”, ha confermato il portavoce Mujahid. “Siamo in grado di garantire la sicurezza dell’aeroporto. Presto tutto tornerà alla normalità. Le forze americane hanno lasciato un gran caos all’aeroporto. Si tratta di una questione tecnica e ci vuole del tempo per risolverla. Sono in atto sforzi per riprendere i voli commerciali”, ha spiegato ancora.
aggiornamento Afghanistan del 31 agosto ore 14.27

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