Politica

Grillo e i mandati nel M5S: “La regola va estesa”. Di Maio: “Questa forza politica sta tornando indietro”. Scissione più vicina?

 

Il “dilemma” della regola del doppio mandato “può essere superato in altri modi, senza per questo privarsi di una regola la cui funzione è di prevenire il rischio di sclerosi del sistema di potere, se non di una sua deriva autoritaria, che è ben maggiore del sacrificio di qualche (vero o sedicente) Grande Uomo”. Così Beppe Grillo (nella foto in uno dei momenti felici del suo Movimento insieme al ministro Di Maio) interviene dal suo Blog nel dibattito sul superamento della regola dei due mandati, tema che sarà sottoposto a votazione sul sito del M5S entro la fine del mese. Un passaggio che secondo fonti parlamentari ‘contiane’ vicine al garante 5 Stelle sarebbe un riferimento al ‘sacrificio’ di Di Maio per il doppio mandato. “Alcuni obiettano, soprattutto fra i gestori che si arroccano nel potere, – prosegue Grillo – che un limite alla durata dei mandati non costituisca sempre l’opzione migliore, in quanto imporrebbe di cambiare i gestori anche quando sono in gamba: ‘cavallo che vince non si cambia’ sembrano invocare ebbri di retorica da ottimati”, ironizza invitando appunto a superare “in altri modi” l’empasse. “Appare sempre più opportuno – evidenzia Grillo – estendere l’applicazione delle regole che pongono un limite alla durata dei mandati. Queste regole hanno goduto di una certa fortuna in alcuni ambiti del settore pubblico, quali i giudici della Corte Costituzionale. Ma il limite alla durata dei mandati – sottolinea – si giustifica anche nell’esigenza di porre un limite a un potere rilevante, come per esempio quello del Presidente degli Stati Uniti”. Ma alla posizione di Grillo replica secco, Di Maio: “Questa è una forza politica, il Movimento 5 Stelle, che oggi non sta guardando al 2050. Questa è una forza politica che sta guardando indietro, si sta radicalizzando, sta tornando indietro. Allora che senso ha cambiare la regola del secondo mandato?. Io invito gli iscritti a votare secondo i principi fondamentali del Movimento, li invito io. Perché questa è una forza politica, in coerenza con quello che sta succedendo, che si sta radicalizzando all’indietro”, ha aggiunto Di Maio. Di fronte a tutto questo sembrerebbe la la spaccatura, o meglio la scissione, sarebbe più vicina.

Aggiornamento crisi M5S ore 12.12

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