Imprese e Sindacato

Alitalia in stallo, solo metà stipendio ai dipendenti

E sulla creazione di Ita passi in avanti in Europa a fronte, però, di un drastico ridimensionamento di velivoli e personale

(Red) Venerdì Alitalia pagherà ai dipendenti solo metà dello stipendio: lo fanno sapere i commissari in una nota ufficiale. “Stiamo lavorando per accelerare il pagamento del rimanente 50%, che sarà accreditato non appena avremo evidenza circa i tempi di erogazione delle risorse stanziate per la compagnia” con l’approvazione del finanziamento, spiegano Gabriele Fava, Giuseppe Leogrande e Daniele Santosuosso. Ma su Alitalia ci sono anche delle importanti novità sul fronte europeo. A parlare il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che legge il prossimo futuro della Compagnia di bandiera: “Abbiamo il dovere di garantire l’operatività nella stagione estiva. Poi ci sarà una nuova compagnia, che partirà alle condizioni che si stanno definendo”. Giorgetti ha parlato dopo la prima tornata di incontri a Bruxelles proprio sulla questione Alitalia-Ita e sul punto ha aggiunto che “la nuova compagnia potrà partecipare alla gara per il marchio”. In queste ore è stato raggiunto un primo accordo, ancora parziale, con la Commissione Ue che avrebbe, per la parte relativa alla flotta, un drastico ridimensionamento, così come poi era stato ipotizzato, ovvero, con meno della metà della flotta attuale da destinare a Ita e un taglio significativo del personale. Su questo, però, c’è da registrare l’avvertimento dei sindacati. Il segretario nazionale Filt-Cgil Fabrizio Cuscito non lascia spazio di manovra per una operazione al ribasso: “Lo sblocco della situazione di stallo con la Commissione Ue”, ma sui posti di lavoro è inflessibile: “L’intesa deve poter garantire lo sviluppo industriale dell’azienda, il mantenimento dell’attività di volo, di manutenzione, handling e amministrative e la tutela dell’attuale occupazione del personale Alitalia”. Che dire, più stallo di questo.

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