La Grande Barriera Corallina australiana non è stata inserita dall’Unesco fra i siti del Patrimonio Mondiale considerati a rischio, nonostante la forte inquietudine espressa dalla comunità scientifica per il suo degrado.
L’Australia, infatti, dopo un’attività di lobbying in opposizione all’inserimento dell’ecosistema, unico al mondo, fra i siti in pericolo, ha fatto sì che il Comitato del Patrimonio Mondiale, al momento presieduto dalla Cina, rinviasse la decisione in merito.