Economia e Lavoro

Banca del Fucino, nell’azionariato arrivano i big Versace ed Angelini

Cambio nell’azionariato di Banca Fucino. GGG Holding, società controllata dall’imprenditore Giorgio Girondi dismetterà progressivamente la propria partecipazione in Banca del Fucino, secondo un piano concordato e condiviso con i vertici della banca, mentre entrano TXT e-Solutions, Angelini Partecipazioni Finanziarie, e Vulcano, facente capo all’imprenditore Santo Versace. È previsto l’ingresso a breve nel capitale di altri gruppi di elevato standing.  La decisione, spiega una nota, da parte di GGG Holding, che ha contribuito in maniera significativa alla creazione nel corso del 2019 del Gruppo Bancario Igea Banca e al successo dell’operazione di ricapitalizzazione della Banca del Fucino, avviene al termine del percorso di rafforzamento patrimoniale e finanziario dell’Istituto, culminato con l’approvazione del Piano Industriale 2021-2023 del Gruppo. A tale riguardo, gli obiettivi di ratios previsti dal Piano Industriale sono stati anticipati: a fine gennaio 2021 CET1 e Tier1 superano il 12% (obiettivo previsto per la fine del 2021), mentre il Total Capital Ratio supera il 14,7% (dato superiore anche all’obiettivo previsto per il 2023). La Banca del Fucino fa ora leva su un patrimonio netto di 144 milioni di euro.  I dati finali su raccolta e impieghi evidenziano a fine 2020, rispettivamente, un +34% e un +44%, con un prodotto bancario di quasi 4 miliardi di euro. Il preconsuntivo 2020 consente già di prevedere un utile di circa 8 milioni di euro, ampiamente superiore alle previsioni del piano.

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