Nominato, con ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri, il nuovo consiglio di amministrazione del Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale. A farne parte sono: in qualità di presidente, Giovanni Solimine, uno dei massimi esperti di biblioteconomia in Italia e già professore di Biblioteconomia alla Sapienza Università di Roma, e, in qualità di consiglieri, Chiara Faggiolani, professoressa di Biblioteconomia alla Sapienza, Melania Mazzucco, scrittrice, Massimo Pedroni, attore e scrittore, e infine Gabriele Pedullà, professore di Letteratura Italiana all’università Roma Tre. Il mandato del nuovo Cda di Biblioteche di Roma corrisponderà in termini di durata a quello dell’Assemblea Capitolina e i consiglieri rivestiranno l’incarico a titolo gratuito.
“L’Istituzione Biblioteche di Roma con la nomina del nuovo Cda esce dal commissariamento – ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – Tengo anzitutto a ringraziare, per il lavoro svolto fin qui, Vittorio Bo, che con generosità ha guidato l’ente in questo periodo di transizione e voglio poi fare un augurio ai componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, i cui profili sono di notevole spessore e di grande esperienza. Ciascuno di loro ha competenze specifiche che permetteranno loro di lavorare al meglio al fine di arricchire l’offerta culturale della rete bibliotecaria capitolina, con l’obiettivo di ampliare i servizi bibliotecari e integrarli attraverso la realizzazione di nuovi presidi territoriali”, ha concluso.
Poi il Sindaco Gualtieri: “ “Competenza e professionalità sono stati i criteri che ci hanno guidato nella nomina del Cda dell’Istituzione Biblioteche di Roma, che adesso torna finalmente a poter guardare con fiducia al futuro. “Ringrazio Vittorio Bo per averci aiutato a gestire una fase delicata come quella del commissariamento e che ci ha accompagnato fino all’ordinanza di oggi. Le biblioteche di Roma – ha proseguito il primo cittadino – guidate da un Presidente come Giovanni Solimine e da un Cda tanto prestigioso, sono centrali per il nostro disegno di rilancio culturale della città, come dimostrano gli investimenti per riqualificare decine di sedi e per aprirne di nuove. Con i libri e le tante iniziative delle nostre biblioteche – ha concluso – vogliamo garantire un servizio quanto più diffuso, potenziandolo come tutta la rete di presidi culturali della Capitale”.