Cronaca

Bilionaire, per il grave focolaio dell’agosto 2020 l’accusa è di epidemia colposa

Ad agosto 2020 le immagini delle discoteche della Costa Smeralda con migliaia di turisti assiepati fecero molto scalpore. L’epidemia sembrava scomparsa e invece si era solo “nascosta”. E infatti i contagi la curva dei contagi in Sardegna schizzò verso l’alto. Dopo mesi di indagini la procura di Tempio Pausania ha presentato il conto ai gestori del Billionaire di Porto Cervo, del Phi Beach di Baja Sardinia e del Country Club di Porto Rotondo: chiusura delle indagini e ipotesi di reato che vanno dall’epidemia colposa alle lesioni colpose. Gli amministratori dei tre dei discoclub più gettonati delle vacanze dei vip in Sardegna, secondo i pm, non avrebbero saputo tenere alto il livello di sicurezza anti covid, determinando decine di contagi che hanno fatto ammalare prima di tutto i dipendenti. Fra le vittime dei contagi da discoteca ci furono anche personaggi di punta del jet set internazionale, primo fra tutti Flavio Briatore, proprietario proprio del Billionaire, ricoverato al San Raffele di Milano.

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