La guerra di Putin

Bilogorivka (Lugansk), l’orrore della strage della scuola, i civili uccisi dai russi sarebbero una sessantina

“Ieri (domenica ndr), nel villaggio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk, una bomba russa ha ucciso 60 civili”. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, durante un intervento in videoconferenza a un vertice del G7, ha parlato dell’attacco aereo russo avvenuto nel pomeriggio del 7 maggio su una scuola-rifugio nel villaggio di Bilohirivka, nella regione di Lugansk. Nell’edificio, che dava rifugio a circa 90 persone, in 30 si erano salvate ma 60 erano rimaste sotto le macerie, e sin dall’inizio si era temuta una strage. Già nelle scorse ore il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai aveva scritto su Telegram: “Tutte le 60 persone rimaste sotto le macerie degli edifici sono molto probabilmente morte”. Intanto, due ragazzi di 11 e 14 anni sono stati uccisi e due ragazze di 8 e 12 anni sono state ferite, sempre il 7 maggio, in un bombardamento russo sulla città di Pryvillia, del distretto di Sievierodonetsk, sempre nella regione di Lugansk, come riferito dall’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram. Undici persone sono invece intrappolate in queste ore tra le macerie dell’edificio bombardato la notte scorsa dalle forze russe nel villaggio di Shypylivka, nella regione orientale ucraina di Lugansk.

Related posts

Draghi: “I crimini di guerra devono essere puniti”

Redazione Ore 12

La confessione di Angela Merkel: “Non avevo più potere per influenzare Putin”

Redazione Ore 12

Sono 143 i bambini vittime della guerra tra Russia e Ucraina

Redazione Ore 12