Esteri

Birmania, assassinate dai golpisti altre 12 persone ma le proteste non si fermano

Proseguono le proteste contro il golpe in Birmania dopo la sanguinosa giornata di giovedì, che si è chiusa con un bilancio di almeno dodici manifestanti uccisi dalle forze di sicurezza, uno dei più pesanti registrati finora. Almeno otto delle vittime sono morte, assassinate dai golpisti, nella cittadina di Myaing. Nel complesso, dall’inizio delle proteste oltre 70 persone sono state uccise dai militari e 2.045 sono state arrestate. 

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