Politica

Bombardieri (Uil) al Governo : “Per rilanciare il Mezzogiorno servono misure strutturali”

“Un laico, un riformista, una figura di riferimento non solo per la Puglia salentina, ma per il Sud del nostro Paese: Pancrazio Gennaro è stato un uomo politico che considerava il sociale come il terreno su cui esercitare le scelte della politica per ridurre le diseguaglianze, difendere i diritti dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani e per puntare allo sviluppo del Mezzogiorno. È a lui che è stato deciso, giustamente, di dedicare un centro polifunzionale, luogo di cultura e di aggregazione destinato ai giovani, la vera risorsa del nostro Paese che dobbiamo imparare a valorizzare”.

Così il Segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, in un convegno organizzato dal Comune di San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, ricorda l’impegno sociale e politico di Pancrazio Gennaro, a vent’anni dalla sua scomparsa. Un evento che è diventato l’occasione per una riflessione sulle problematiche e le potenzialità di un importante territorio meridionale e per presentare un rapporto dell’Eures su “Economia e società del Salento”. “Alcuni dati di questa ponderosa ricerca – dichiara Bombardieri – non fanno altro che confermare una condizione di difficoltà non solo del territorio salentino, ma del Sud in generale. In particolare, l’elaborazione effettuata dall’Eures su dati Istat mette in evidenza che l’incidenza dei disoccupati, nella fascia di età 15-64 anni, nell’anno 2022, è stata pari al 14,6% nel Mezzogiorno rispetto all’8,2% nell’intero Paese. Anche il tasso di occupazione nel 2022 ha fatto segnare uno scarto tra il 46,7% del Mezzogiorno e il 60,1% del Paese. C’è un dato da analizzare, però: la variazione percentuale del numero degli occupati, del 2022 sul 2019, risulta essere positiva del 7,5% nel Salento, a fronte di un +4,2% dell’intera Puglia, di un +0,4% del Mezzogiorno, ma di un -0,04% in Italia. In realtà – precisa il leader della Uil – si tratta di un effetto post pandemico, dovuto soprattutto alla ripartenza della filiera turistica e del settore edilizio. Per evitare che ciò si riveli solo una fugace e passeggera parentesi, occorre dunque mettere in campo soluzioni strutturali che possano consolidare questo particolare e specifico trend positivo. Tanto più – sottolinea Bombardieri – che resta irrisolta un’altra grande questione: quella salariale, negativa ovunque, ma particolarmente accentuata nel Sud. Infatti, la variazione reale delle retribuzioni medie annue nel periodo 2010-2021 è stata pari a -14% in Salento, -16,3% nel Mezzogiorno e -10,5% in Italia. Una fotografia dell’evidente impoverimento che riguarda le lavoratrici e i lavoratori, oltreché i pensionati, del Paese, ma ancor di più coloro che vivono nel nostro Sud. Tutti aspetti, questi – conclude Bombardieri – che confermano le ragioni della nostra mobilitazione e che porremo, insieme ad altri, sul tavolo dell’incontro di martedì 30 maggio a Palazzo Chigi, chiedendo provvedimenti adeguati a invertire strutturalmente la rotta verso la crescita e lo sviluppo”.

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