Economia e Lavoro

Bombardieri (Uil): “Lo smart working deve essere calibrato sugli obiettivi”

“Abbiamo conseguito un buon risultato: sono state accolte molte delle nostre rivendicazioni. C’è ancora lavoro da fare su questo tavolo con il Ministro e, ancor più, su quelli di contrattazione. In queste sedi rivendicheremo i necessari ed ulteriori passi in avanti per definire finalmente un compiuto smart working”. È questo il commento del Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri che, questa mattina, ha partecipato a una riunione con il Ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, nel corso della quale è stato presentato ai Sindacati un primo schema di linee guida in materia di lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche. “Ci sono tanti degli elementi da noi rivendicati: dalle dotazioni strumentali e di rete al diritto alla disconnessione e alla protezione dei dati personali; dal diritto alla formazione all’individuazione degli obiettivi della prestazione resa in modalità agile. Apprezziamo, infatti, il superamento della logica delle mere percentuali perché siamo convinti che lo smart working debba esser calibrato sugli obiettivi. Su quest’ultimo punto, peraltro, riteniamo che occorra prevedersi anche un sistema di verifica della gestione di questi processi da parte del gruppo dirigente. Continuiamo la discussione con la Funzione Pubblica e i negoziati sui singoli comparti al tavolo dell’Aran”.

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