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Brasile, tre giorni di lutto nazionale per la morte di Pelè. Tumulato in un cimitero che si affaccia sullo stadio che lo ha visto crescere

Tre giorni di lutto nazionale. È così che il Brasile ha deciso di salutare Pelé, morto ieri(29 dicembre) a 82 anni all’ospedale Einstein di San Paolo. Il calciatore leggendario era ricoverato dallo scorso 29 novembre per un tumore al colon e per aver contratto il Covid. Lunedì si terrà la veglia funebre, il giorno dopo i funerali a Santos. Intanto, da tutto il mondo continuano ad arrivare messaggi per celebrare il fuoriclasse brasiliano. “Viene decretato il lutto ufficiale in tutto il Paese, segno di rispetto dopo la morte di Edson Arantes do Nascimento”, si legge in un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e firmato dal presidente brasiliano Jair Bolsonaro. “Attraverso il calcio, ha portato il nome del Brasile nel mondo. Ha trasformato il calcio in arte e gioia”, ha twittato Bolsonaro, che il primo gennaio lascerà il potere al successore Lula. “Che Dio conforti la tua famiglia e ti accolga nella sua infinita misericordia”, ha aggiunto, postando una foto di Pelé con una maglia che gli aveva dedicato. “Ha lasciato una certezza: non c’è mai stato un numero 10 come lui”, ha twittato invece il presidente eletto del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva. La veglia funebre per Pelé si terrà lunedì, mentre i funerali saranno il giorno dopo, martedì 3 gennaio, a Santos. La città del sud est del Brasile è quella in cui Pelé giocò per quasi tutta la sua carriera di club. Per la veglia sarà aperto lo stadio Urbano Caldeira, meglio conosciuto come Vila Belmiro, “lì dove Pelé ha incantato il mondo”, ha annunciato il Santos. Il feretro dell’ex calciatore sarà poi portato in un corteo funebre per le vie della città, prima di celebrare una cerimonia religiosa in forma privata. Pelé verrà poi sepolto in un cimitero verticale considerato come il più alto del mondo, nel municipio di Santos. La testata O’ Globo ha ricordato che il fuoriclasse ha acquistato nel 2003 una serie di loculi per sé e la famiglia nel Memoriale della Necropoli Ecumenica. Il cimitero è affacciato sull’Estádio Urbano Caldeira, il tempio del Santos dove O Rei debuttò come professionista e si trasformò in leggenda. “Non sembra un cimitero”, aveva detto Pelé al momento dell’acquisto del loculo al nono piano della struttura, sottolineando che “trasmette pace e tranquillità spirituale”. Pelé, secondo O’ Globo, ha scelto il nono piano del memoriale in onore di suo padre, che da giocatore indossava la maglia numero nove del Santos. Il cimitero verticale, situato nel quartiere di Marapé, è stato inserito nel Guinness dei primati dal 1991 come il più alto del mondo e custodisce le spoglie dei parenti e degli amici di Pelé.

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