Trentotto misure cautelari di cui 14 in carcere, 21 ai domiciliari, 3 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria sono state eseguite, all’alba, tra le regioni Campania, Abruzzo e Lazio. I carabinieri della compagnia di Salerno hanno eseguito, un provvedimento cautelare emesso dal gip del locale Tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafi, nelle province di Salerno, Avellino, Caserta, Chieti e Frosinone. I 38 indagati sono accusati dei reati di “estorsione e lesioni personali, aggravati dalla finalità mafiosa, porto e detenzione di armi in luogo pubblico, concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, truffa ai danni dello Stato, indebita percezione di erogazioni pubbliche, ricettazione, riciclaggio, truffa”. Altre 12 persone, ritenute vicine ai clan Gallo-Cavalieri e Quarto Sistema operanti a Torre Annunziata (Napoli), sono state raggiunte da ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’operazione è stata condotta dagli agenti del commissariato oplontino che hanno dato esecuzione a una ordinanza emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia. In carcere dodici soggetti accusati, a vario titolo, di detenzione e porto di armi da fuoco, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tentato omicidio, aggravati dal metodo mafioso.