Politica

Cariche istituzionali alle opposizioni, Calenda: “Non parteciperemo al voto”

“Si è rinsaldato il legame tra Pd ed M5s, si tratta di un segnale  politico,  Pd ed M5s vogliono prendere tutte le cariche  che spettano all’opposizione. Il Pd ha fatto una scelta, ha scelto Conte, ci sarà un’Italia 3 poli”. Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda, parlando delle vicepresidenze del Parlamento. “Noi – prosegue –  ad oggi non parteciperemo al voto. Qui c’è un tema: un’opposizione che è in crescita non ha alcuna figura di garanzia”. Sulla distribuzione delle cariche tra Camera e Senato da registrare l’intervento anche di Matteo Renzi. “Quelli che si stanno accordando con la maggioranza sono gli stessi che accusano noi di volere le poltrone. Io dico solo che gli accordi istituzionali devono garantire tutte le minoranze. Se Pd e Cinque Stelle ci tenessero fuori sarebbe un atto di gravità inaudita, atto che dovremmo immediatamente porre alla attenzione del Presidente della Repubblica”. Sul “litigio nella maggioranza parlamentare”, Renzi commenta: “Per me è tutta una manfrina. Fingono di litigare ma sono già d’accordo. Sanno che non possono rompere e non romperanno. La settimana prossima avremo un governo e a quel punto vedremo se saranno capaci di affrontare le tante sfide della realtà”. Poi torna sull’elezione del presidente del Senato Ignazio La Russa anche con alcuni voti dell’opposizione: “A chi in queste ore ci dà la colpa di tutto” il leader di Italia Viva rimarca che “se Fontana e La Russa sono alla guida delle due Camere devono dire grazie alla strategia suicida di Enrico Letta. Dire che sono stati tre senatori renziani a far votare La Russa significa andate contro la logica” e “la matematica”.

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