Roma Capitale

Caso Cucchi, per i depistaggi provvisionali per 150mila euro

La condanna penale e la sanzione. Il giudice del tribunale di Roma che ha riconosciuto la penale responsabilità degli otto carabinieri imputati nel processo sui depistaggi seguiti al pestaggio e alla morte di Stefano Cucchi, ha anche stabilito circa 150 mila euro di provvisionali. Nel provvedimento della sentenza letta ieri pomeriggio nell’aula bunker di Rebibbia si spiega anche che il generale Alessandro Casarsa, condannato a 5 anni, ha avuto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale durante la pena.  Stefano Cucchi venne arrestato il 15 ottobre del 2009 per spaccio di sostanze stupefacenti. Morì una settimana dopo nel padiglione penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini. Altri due ufficiali dell’Arma, Francesco Cavallo e Luciano Soligo, sono stati condannati a 4 anni con l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici. Mentre 2 anni e mezzo di pena ha avuto Luca De Cianni; mentre un anno e 9 mesi ha preso Tiziano Testarmata; ed un anno e 3 mesi Francesco Di Sano; un anno e tre mesi per Lorenzo Sabatino e un anno e nove mesi per Massimiliano Colombo Labriola.  Il giudice ha condannato il generale Casarsa, Cavallo, Soligo e Di Sano al pagamento di una provvisionale complessiva di 40 mila euro per famiglia Cucchi costituita parte civile. Gli stessi con Massimiliano Colombo Labriola, in solido tra loro e con il responsabile civile ministero della difesa, sono stati condannati inoltre a pagare una provvisionale di 4mila euro totali per i due agenti della penitenziaria, parti civili nel procedimento, per Nicola Minichini e Antonio Domenici. Altri 2 mila per Corrado Santantonio.  Ulteriori 40mila euro di provvisionale sono stati decisi in favore della famiglia Cucchi e dovranno essere pagati da Tiziano Testarmata e Lorenzo Sabatino. Il giudice ha inoltre condannato i due carabinieri a pagare, sempre a titolo di provvisionale, 15 mila totali per gli agenti della polizia penitenziaria. Il carabiniere De Cianni è stato invece condannato al pagamento di una provvisionale di diecimila euro per Riccardo Casamassima, 28 mila euro famiglia Cucchi, e 15 mila per gli agenti della pentitenziaria.

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