La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia – ricevuta dagli uffici la traduzione di tutti gli atti della pratica – ha firmato e trasmesso al Pakistan le due domande di estradizione per i genitori di Saman Abbas, indagati per l’omicidio della figlia e ricercati da Interpol a livello internazionale. Intanto anche lo zio è finito nelle maglie degli investigatori. L’attenta e scrupolosa azione dei Carabinieri ha portato al suo arresto in Francia. Braccato dai militari di Reggio Emilia che attraverso le analisi dei contatti social hanno portato le ricerche a Parigi, è stato catturato dagli agenti francesi su mandato di arresto europeo dopo una minuziosa attività di pedinamento. Nessuna resistenza da parte dell’indagato, solo un ultimo tentativo di sviare gli investigatori fornendo false generalità. Ma un neo sul viso lo ha incastrato e l’identificazione è stata accertata con la comparazione delle impronte digitali. Nell’appartamento c’erano anche altre persone, forse connazionali, che non si esclude ne possano avere favorito la latitanza. Ora è atteso in Italia: la sua versione – sempre che non si avvalga della facoltà di non rispondere – sarà, probabilmente, messa a confronto con quella di Ijaz Ikram, cugino di Saman già in carcere. La speranza di inquirenti ed investigatori è che possa dare indicazioni utili per il ritrovamento del corpo della giovane.