Roma Capitale

Castel Fusano, il controllo della straordinaria pineta affidato anche a un Progetto Leonardo-Campidoglio

Roma Capitale e Leonardo hanno presentato a Roma un progetto sperimentale per potenziare la sicurezza e tutelare il patrimonio ambientale della pineta di Castel Fusano, con l’utilizzo di satelliti, droni, sistemi antincendio ad alta risoluzione, sensori video-acustici, intelligenza artificiale e 5G.

Lo hanno annunciato la sindaca Virginia Raggi, la direttrice Telecomunicazioni e Applicazioni Integrate dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Elodie Viau, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Giorgio Saccoccia e l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo.

Grazie all’utilizzo di Intelligenza Artificiale e Big Data analytics, dati e informazioni provenienti da fonti e sensori diversi, saranno raccolti, filtrati e correlati in un unico sistema, per presentare in tempo reale una fotografia della situazione alle Forze dell’Ordine, supportandone gli interventi.

Saranno impiegati droni per il pattugliamento e l’acquisizione di immagini anche in notturna, per rilevare eventi critici, assembramenti, spari o richieste di aiuto. Sarà possibile leggere targhe di auto e rilevare focolai di incendi, anche molto piccoli, fino a 15km di distanza.

Dallo spazio lavoreranno satelliti di osservazione della terra (Copernicus e PRISMA) e di telecomunicazione (Athena Fidus) per il controllo del territorio e per un backup per le comunicazioni a banda larga, in caso di indisponibilità della rete terrestre.

PRISMA dell’ASI è in grado di effettuare un’analisi chimico-fisico dell’area per monitorare rischio incendi, da un’altezza di 615 km, grazie allo strumento iper spettrale realizzato da Leonardo.

“Con questo sistema di sorveglianza, declinato su più livelli, abbiamo la possibilità di avere un controllo più capillare, di monitorare le criticità, di intervenire tempestivamente e di rendere quest’area un luogo sicuro e quindi fruibile da tutti” ha dichiarato la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

“Leonardo è l’industria che presidia le tecnologie strategiche del Paese e siamo convinti che il nostro ruolo, ancor di più in questa fase di ripartenza, sia di sostenere le amministrazioni con il nostro know how, nello sviluppo di un territorio connesso, sostenibile, vivibile, resiliente” ha commentato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo.

Il sistema sarà gestito da una sala di controllo del Dipartimento Tutela Ambientale all’interno del parco di Castel Fusano e dalla vicina Centrale Operativa Interforze (COI). Sarà fruibile dalla Sala Sistema Roma della Polizia Locale e dalla Sala Operativa della Protezione Civile capitolina, mentre le informazioni saranno disponibili a tutti gli enti impegnati nella sicurezza del parco.

Il Comando Operativo di vertice Interforze (COI) – Difesa.it

In qualità di partner partecipano al progetto anche Telespazio (joint venture tra Leonardo e Thales), e-Geos (joint venture tra ASI e Telespazio), Siralab, EPG, Radiolabs, TPSSferiacom.

AGC GreenCom

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