Imprese e Sindacato

C’è un accordo tra Enea e Isfort per sviluppare i trasporti nei tempi della pandemia

La mobilità nel mondo della pandemia da Covid-19, con un focus verso la sicurezza stradale, è il motivo che ha portato all’accordo quadro tra il Cnel e l’Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti). Essa punta alla definizione, nel triennio 2021-2023, di politiche di integrazione della mobilità e di annesse ripartizioni modali, con il supporto di rilevazioni statistiche, analisi socio-economiche e driver interpretativi dei fenomeni trasportistici e delle possibilità di sviluppo del settore.

Una collaborazione dunque a 360 gradi che punta al progresso della mobilità di persone e merci nel contesto difficile nel quale viviamo, e tracciare delle vie da seguire in tal senso.

Il presidente del Cnel Tiziano Treu ha infatti detto che è “importante studiare e monitorare costantemente la mobilità degli italiani per essere in grado di supportare le scelte della politica in materia”.

“Il fenomeno della mobilità, oggi oggetto di profondi cambiamenti, è di particolare interesse per gli effetti che produce su tutta la convivenza civile nel Paese”, sono le parole dell’amministratore delegato di Isfort Marco Romani.

Perciò si svolgerà martedì 9 marzo 2021, dalle ore 10, un webinar promosso dal Cnel e l’Isfort, dove saranno mostrati gli aggiornamenti al 17esimo Rapporto “Audimob”. Presentato da Treu e Gian Paolo Gualaccini, coordinatore Consulta per la Sicurezza stradale e la Mobilità sostenibile del Cnel, vedrà la partecipazione anche dei rappresentati delle parti sociali legate al settore.

AGC GreenCom

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