“Partito con una maggioranza bulgara 5 anni fa, oggi il gruppo del M5S in Campidoglio continua a perdere pezzi, tanto che per il maxi-emendamento è stata necessaria la seconda convocazione dell’Aula, dopo oltre 5 settimane di discussione. Ma neppure è sufficiente per proseguire i lavori, visto che si continua a non garantire neppure così la maggioranza necessaria. Difficoltà politiche, divisioni, fratture per diverse opinioni sulla destinazione dei fondi e la forzatura dell’autocandidatura lo scorso agosto della sindaca Raggi alle prossime amministrative, hanno innescato nel gruppo della ormai ex maggioranza divisioni e allontanamenti. Una agonia lenta che ha reso più lontani i problemi dei territori e più difficile l’azione di governo”. Così la capogruppo in Campidoglio della Lista Civica Roma Torna Roma, Svetlana Celli. “La manovra poi è stata oggetto di numerosissimi emendamenti e ordini del giorno dell’opposizione, che hanno contributo a riequilibrare una manovra sconnessa dalla realtà e a riportarla con concretezza ai bisogni della città – aggiunge Celli -. E’ stato un lavoro attento e puntuale, e possiamo dire che ne è valsa la pena, perché i territori con le correzioni approvate potranno godere almeno di maggiore attenzione. Per il tempo rimasto, mi auguro che questa maggioranza dimostri maggiore apertura e condivisione per risolvere criticità e ridare l’energia che serve a Roma”, conclude.