Roma Capitale

Cimiteri Roma, Benvenuti: “Gestione ingiustificabile”

 “Ingiustificabile” è stata definita la situazione dei Cimiteri Capitolini dalla Sindaca di Roma Raggi, a seguito dell’intervento del deputato Pd, Andrea Romano, che da due mesi non riesce a seppellire il proprio figlio. Eppure da tempo nella Capitale le tumulazioni stanno andando a rilento, le famiglie richiedenti la cremazione del proprio caro sono costrette ad attendere sino a 40 giorni. Eppure da tempo stiamo segnalando come proprio a causa del numero dei decessi che sta purtroppo aumentando a Roma il servizio Cimiteri Capitolini non è in grado di effettuare una adeguata e preventiva programmazione ma, soprattutto, non riesce ad adeguare le procedure amministrative al fine di tenere il passo con l’emergenza. 

E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, in passato Presidente di Ama ed oggi responsabile della Consulta Ambiente di Forza Italia a Roma.  

Da tempo stiamo – aggiunge – denunciando che la situazione del Cimitero Flaminio di Roma era ormai al collasso. Uno dei cimiteri più grandi d’Italia ed uno degli 11 cimiteri comunali gestito da AMA attraverso la Direzione Cimiteri Capitolini, risulta complessivamente abbandonato nel degrado. Ed è incomprensibile come a tutt’oggi la Sindaca Raggi non si era resa conto della situazione. Sta di fatto che al Cimitero Flaminio ci sono sette forni crematori ma proprio il malfunzionamento ciclico ha allungato i tempi delle cremazioni sino ad arrivare ad una attesa di circa 40 giorni, mentre in passato si era giunti ad una media di soli 4 giorni. 

Non si comprende quindi come si possano, proprio in questo momento di incremento dei defunti –prosegue Benvenuti- sommare la mancanza di programmazione, le numerose problematiche di inefficienza degli impianti di cremazione, le procedure burocratiche, il problema di spazi per le bare in attesa della cremazione o delle tumulazioni e quindi anche di problematiche di carattere sanitario, in una cornice di degrado che deve essere al più presto risolto. 

Infine –prosegue Benvenuti- è doveroso chiedere ancora una volta come mai è stata disattesa la delibera di giunta di agosto 2017, che stabiliva la costruzione di quattro nuovi forni e la realizzazione di due nuovi cimiteri che oggi avrebbero risolto il problema dell’incremento dei decessi e quindi dell’ emergenza, oltre ad evitare un ulteriore ed inaccettabile dolore per i familiari dei defunti. “Nei giorni scorsi familiari ed operatori del settore sono scesi in piazza a Roma contestando all’amministrazione la pessima gestione dei Cimiteri Capitolini, in queste ore il dolore dell’On. Romano per la perdita del proprio figlio e l’incertezza sulla tumulazione, ed è veramente ingiustificabile tale gestione, l’ennesima bocciatura -conclude Benvenuti- dell’amministrazione guidata dalla Sindaca Raggi a Roma”. 

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