Covid

Covid: è guerra tra l’India e Twitter

Il Governo di Narendra Modi, si sa, da un po’ di tempo a questa parte, è messo sulla graticola delle critiche, fattesi vieppiù velenose e corrosive in occasione della gestione della pandemia da Coronavirus, quindi, secondo i critici e gli oppositori di Modi, questo tentativo di limitare e mettere in guardia Twitter altro non è che un additare la volontà del Governo indiano di acquisire più potere nel controllare i contenuti online.

Twitter è coinvolto in una tesa battaglia con il Governo indiano, che gli ha spesso chiesto di contenere i contenuti secondo cui il Governo del primo ministro Narendra Modi sta cercando di mettere a tacere le critiche, compresa la sua gestione della pandemia di coronavirus.

In una lettera a Twitter, il Ministero dell’Elettronica e dell’Informatica ha dichiarato che le nuove regole sono entrate in vigore il 26 maggio ma il sito di social media finora non ha rispettato. Ha chiesto a Twitter di considerare la lettera di sabato come un avviso finale, altrimenti la società “sarà passibile di conseguenze”, ha riferito l’agenzia di stampa Press Trust of India.

La lettera non ha approfondito le conseguenze che Twitter potrebbe dover affrontare. Nessun commento immediato da Twitter. Il mese scorso, la società ha dichiarato di essere preoccupata per la sicurezza del suo personale in India, giorni dopo che la polizia indiana ha visitato il suo ufficio a Nuova Delhi per aver etichettato un tweet da un portavoce del partito di governo come “media manipolati”.

Twitter ha dichiarato in una dichiarazione che “per mantenere il nostro servizio disponibile, ci impegneremo a rispettare la legge applicabile in India”. “Ma, proprio come facciamo in tutto il mondo, continueremo a essere rigorosamente guidati da principi di trasparenza, un impegno a dare potere a ogni voce sul servizio e a proteggere la libertà di espressione e la privacy secondo lo stato di diritto”, ha affermato.

Le nuove regole impongono alle piattaforme Internet come Facebook e Twitter di cancellare i contenuti che le autorità ritengono illegali e di aiutare nelle indagini di polizia, compresa l’identificazione degli autori di “informazioni maliziose”.

La lettera del ministero sabato ha avvertito Twitter che il mancato rispetto delle nuove normative sui social media potrebbe far perdere alla società le sue protezioni di responsabilità come intermediario, il che significa che Twitter potrebbe affrontare azioni legali sui contenuti.

I critici accusano il governo di Modi di mettere a tacere le critiche sui social media, in particolare Twitter, un’accusa che i leader di più alto livello hanno negato. Il mese scorso, l’app di messaggistica WhatsApp ha intentato una causa all’Alta Corte di Delhi sostenendo che le nuove regole del governo che richiedono di rendere i messaggi “rintracciabili” a soggetti esterni sono incostituzionali e minano il diritto fondamentale alla privacy.

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