I casi di contagio da Covid in più sul lavoro, rilevati dal 18esimo report della Consulenza statistico attuariale dell’Inail, sono 1.602 (+0,9%), ma solo 157 sono sono relativi all’ultimo mese di rilevazione (giugno). Lo riporta lo stesso istituto, precisando che si tratta del dato più basso registrato da un anno e mezzo a questa parte, a conferma del trend decrescente iniziato a febbraio. I contagi sul lavoro da Covid-19 segnalati all’Inail dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 30 giugno sono 176.925, pari a oltre un quinto del totale delle denunce di infortunio pervenute dal gennaio 2020 e al 4,2% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data. Rispetto alle 175.323 denunce registrate dal monitoraggio mensile precedente, i casi in più sono 1.602 (+0,9%), di cui 157 riferiti a giugno, 227 a maggio, 236 ad aprile, 234 a marzo, 135 a febbraio e 169 a gennaio di quest’anno, mentre i restanti 444 sono riconducibili allo scorso anno. Il consolidamento dei dati permette, infatti, di acquisire informazioni non disponibili nelle rilevazioni precedenti.
Il dato di giugno, ancora provvisorio, è il più basso registrato da un anno e mezzo a questa parte, ribadisce l’Inal con una nota, sensibilmente inferiore anche al minimo osservato a luglio 2020, con circa 500 infezioni di origine professionale.
aggiornamento contagi da Covi del 23 luglio ore 16.54
Post precedente
Post successivo