Economia e Lavoro

Cresce nell’Ue il clima di fiducia delle imprese

Il clima di fiducia generale è ulteriormente migliorato a febbraio nell’area euro, secondo le rilevazioni condotte dalla Commissione europea. L’Economic Sentiment Indicator (Esi), che incorpora valutazioni e aspettative sia delle imprese, sia dei consumatori, è aumentato di 1,9 punti rispetto al mese precedente, a quota 93,4 punti, rialzo analogo sull’intera Ue, a 93,1 punti.  Secondo le tabelle della Commissione, l’Esi è così risalito ai massimi dal marzo el 2020 (95,3 punti), il mese in cui allarme pandemia e lockdown andarono progressivamente ad allargarsi ai vari Paesi europei. L’Esi relativo all’Italia ha segnato un balzo anche più consistente, a 94,6 punti a febbraio dai 90,2 di gennaio. 

Secondo la Commissione Ue, nell’industria la fiducia è risalita per il terzo mese consecutivo (+2,4 punti), mentre nel terziario è migliorata in misura più lieve (+1,1 punti). Tra i consumatori, poi, l’incremento è stato ancor più limitato (+0,8 punti) e secondo l’Ue ascrivibile alle aspettative sulle future condizioni finanziarie, sulla situazione generale dell’economia e la propensione agli acquisti più rilevanti.  Sul commercio la fiducia è invece leggermente calata (-0,5 punti) e sulle costruzioni ha mostrato una sostanziale tenuta (+0,3).

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