Economia e Lavoro

Da Anbi progetti per 4 miliardi destinati ad intercettare risorse del Recovery Plan

“Dobbiamo saper cogliere l’opportunità del Recovery fund anche per ‘allenarci’ a spendere meglio le risorse europee. Come consorzio di bonifica vogliamo vincere la sfida rispettando le regole. Abbiamo presentato progetti per 4 miliardi e siamo pronti“. Lo ha detto il presidente dell’Anbi, Francesco Vincenzi nel corso di una videointervista con l’agenzia Dire a cui ha preso parte anche il sottosegretario alle Politiche agricole, Francesco Battistoni. Sulla Pac, “riusciremo a contenere la riduzione dei fondi, ci saranno delle novità ma non saranno penalizzanti per la nostra agricoltura. Quello che ci preoccupa è invece il continuo attacco alle nostra dieta mediterranea e ai nostri prodotti, con il nutriscore o il vino dealcolato. Non è ammissibile andare in Francia e trovare negli scaffali degli alimentari una bibita gassata con il bollino verde e il nostro olio d’oliva con quello arancione. Non è accettabile”. Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole, Francesco Battistoni nel corso di una video intervista con l’agenzia Dire a cui ha preso parte anche il presidente dell’Anbi, Francesco Vincenzi. “Deflusso ecologico? Quella da tutelare non è solo l’acqua destinata all’agricoltura. L’acqua irrigua non serve solo al mondo agricolo, ma alle comunità e ai territori. Dobbiamo avere il coraggio di affrontare l’Unione europea per spiegare loro chel’acqua non viene consumata ma ‘utilizzata’. Il nostro Pese ha un’agricoltura irrigua, non si può pensare di fare un’agricoltura senza acqua”.
Lo ha detto il presidente dell’Anbi, Francesco Vincenzi nel corso di una videointervista con l’agenzia Dire a cui ha preso parte anche il sottosegretario alle Politiche agricole, Francesco Battistoni. Quest’ultimo ha sottolineato quanto non sia più corretto scindere l’acqua destinata all’agricoltura con quella che finisce nelle nostre tavole: “Il deflusso ecologico voluto dall’Unione europea– ha detto Battistoni- mette a rischio il nostro fabbisogno di acqua a 360 gradi”. “Stiamo pensando a un bollino a forma di goccia verde per indicare che quel determinato prodotto ha avuto un’attenzione particolare all’utilizzo della risorsa idrica. Un’iniziativa che non vogliamo portare avanti da soli ma con il ministero delle Politiche agricole. Dobbiamo imparare a comunicare in modo diverso quello che già facciamo, perché sull’utilizzo dell’acqua, pochi paesi riescono a competere con noi” ha detto il presidente dell’Anbi.

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