Regioni

Da Regione Liguria finanziamenti per interventi su beni immobili confiscati alla criminalità organizzata

 

Con delibera n.790 del 5 agosto 2022 la Giunta regionale ha approvato il bando che prevede la concessione di contributi agli enti locali assegnatari di beni confiscati alla criminalità organizzata, ai fini di un riutilizzo sociale di tali beni, ai sensi dell’art.11 della legge regionale n.7/2012. Le risorse ammontano complessivamente ad euro 500.000, a valere sul Fondo Strategico regionale di cui all’art.4 della legge regionale n.34/2016. Il contributo regionale potrà ammontare fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili, per un importo massimo di € 100.000,00 per ciascun ente locale, il quale deve compartecipare alla spesa prevista dal progetto nella misura minima del 20% del costo complessivo. Gli interventi devono essere volti al recupero e alla rifunzionalizzazione del bene per la finalità sociale a cui è destinato, tra cui, a titolo esemplificativo:

  • assistenza sanitaria e/o socio-sanitaria, comunità terapeutiche, centri di recupero e cura di tossicodipendenti, centri riabilitativi
  • servizi sociali di comunità, centri di accoglienza, strutture per persone senza fissa dimora
  • case rifugio o centri antiviolenza (Cav) per donne e bambini
  • servizi integrativi per l’infanzia e l’adolescenza o comunque servizi di sostegno a famiglie con minori
  • servizi o alloggi per anziani o disabili o persone in condizione di disagio economico o sociale
  • centri formativi o socio-educativi, centri polivalenti di aggregazione/ socializzazione/ ricreazione/ tempo libero, centri per attività di volontariato o altre attività di utilità sociale
  • centri culturali, sale teatrali o per pubblico spettacolo, strutture museali, biblioteche, centri per manifestazioni ed eventi
  • spazi ad uso dei cittadini atti a migliorare la loro qualità di vita, es. spazi verdi attrezzati per il tempo libero e per lo sport, aree gioco attrezzate, orti urbani, giardini o parchi urbani, insediamenti polisportivi, ludoteche
  • spazi di co-working per giovani (hub, innovatori sociali)
  • spazi per l’inclusione lavorativa di giovani e disoccupati o per l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, attraverso percorsi formativi e di tirocinio

Gli interventi devono avere natura di investimento e devono concludersi entro il termine di 12 mesi dalla concessione del contributo, termine prorogabile, su richiesta motivata, per non più di 6 mesi. E’ prevista una retroattività delle spese a partire dall’1 gennaio 2022. La domanda va presentata, a pena di inammissibilità, dal 20 settembre al 25 ottobre 2022.

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