La guerra di Putin

Decine di attacchi missilistici della Russia in tutta l’Ucraina, Colpiti depositi di stoccaggio delle armi, stazioni ferroviarie e centrali elettriche

In queste ore l’esercito russo ha lanciato decine di attacchi missilistici contro le città della regione di Lugansk provocando almeno due morti e due feriti tra i civili ed in numerosi altri centrri industriali e città in tutta l’Ucraina. La conferma per gli attacchi in Lugansk arriva direttamente dal capo dell’amministrazione militare regionale ucraina, Sergiy Gaidai, su Telegram citato da Ukrinform. “I russi non stanno solo distruggendo Popasna, ma la stanno rimuovendo dalla mappa. Due persone sono morte – una donna di Lysychansk e un uomo di Popasna”, ha scritto. A Lysychansk, il Centro per le malattie infettive pericolose e una scuola sono andati a fuoco. L’unica scuola di Sirotyn è stata distrutta. Altri attacchi dell’esercito russo si sono scatenati contro obiettivi industriali e depositi di armamenti. Colpiti, secondo quanto fanno sapere dalla Difesa russa, quattro depositi di armi dell’esercito ucraino e sei centrali elettriche. Le centrali elettriche colpite si trovano vicino alle stazioni ferroviarie, compresa quella di Leopoli nell’Ucraina occidentale e di P’yatykhatky nell’Ucraina centrale. Si tratta di zone ”attraverso le quali le armi fornite dagli Stati Uniti e dall’Europa arrivano all’Ucraina”, secondo quanto ha riferito il ministero russo.Negli attacchi sono stati poi colpiti anche isei scali merci ferroviari utilizzati per il trasferimento di “armi occidentali alle forze ucraine in Donbass”. Gli scali, colpiti con missili a lunga gittata lanciati dal mare e da aerei, si trovano vicino alle stazioni ferroviarie di Leopoli, Podbortsy,  Volonets, Tymkove e Pyatikhatka. Le autorità russe avevano parlato di sei stazioni ferroviarie bombardate senza che fossero segnalate vittime. L’Armata Rossa, poi,  si riposiziona anche sul terreno del conflitto e schiera22 battaglioni tattici vicino a Izium, nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, nel tentativo di avanzare lungo l’asse settentrionale del Donbass. Lo afferma l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica, citato dalla Bbc, spiegando che nonostante le difficoltà a sfondare le difese ucraine e a costruire l’avanzata, la Russia “molto probabilmente” intende procedere oltre Izium per catturare le citta’ di Kramatorsk e Severodonetsk. “La cattura di queste località consoliderebbe il controllo militare russo del Donbass nord-orientale e fornirebbe una zona di raccolta per tagliare fuori le forze ucraine nella regione”. Poi sulle vittime russe da registrare  l’informativa dei servizi ucraini: Il Servizio di sicurezza ucraino afferma di aver intercettato una comunicazione tra un soldato russo e un suo amico in cui il militare afferma che la Russia ha perso più vite di soldati in Ucraina che in quattro anni in Cecenia. Lo riporta la Cnn. Nell’audio il soldato esprime malcontento per il fatto che i membri d’elite della guardia nazionale russa Rosgvardiya e della forza speciale di polizia Omon avrebbero lasciato l’Ucraina. “Sono maledettamente inutili – afferma -. Stanno tornando indietro. Tutti questi combattenti delle forze speciali ‘fantastici’ che avevamo si sono tutti ritirati, sono fuggiti in Russia e si rifiutano di andare avanti”.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 16.31

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