Cronaca

Delitto di Verbania, prima dello sparo la vittima colpì al volto l’Assessore. L’atto in un video

(Red)C’è un video che mostra come il marocchino ucciso con un colpo al petto dall’Assessore alla Sicurezza del Comune di Verbania, pochi istanti prima dello sparo aggredisca con un pugno al volto l’uomo politico. Un colpo che lo fa acdere a terra. Tutto è agli atti dell’inchiesta sull’omicidio del 39enne di origini marocchine Youns El Boussettaoui. Le immagini mostrano l’assessore cadere a terra, ma non il momento in cui spara alla vittima, perché i due si spostano e non possono essere più ripresi da questa telecamera. Probabilmente pochi istanti dopo l’assessore ha reagito o a un secondo attacco del marocchino o sparando immediatamente. La sorella della vittima Bahija El Bossettaoui è voluta tornare in piazza Meardi, davanti al bar dove è stato ucciso il fratello. Sulla cancellata ha deposto un mazzo di fiori, accanto ad altri che ricordano Musta, come tutti chiamavano il giovane ammazzato per aver dato in escandescenze e per aver aggredito con uno spintone e un pugno l’assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera. La donna, visibilmente scossa, chiede solo giustizia e non crede alla versione dello sparatore che sta diventando la versione ufficiale: “Perché quell’uomo aveva in mano la pistola? Perché era carica? Dove sono i magistrati dove è la giustizia?”. Intanto i legali della famiglia del marocchino ucciso, potrebbero anche contestare l’autopsia effettuata senza che le parti fossero avvisate. Si sa che il marocchino ha moglie e due figli rimasti nel Paese di origine, mentre a Vercelli vivono i genitori e la sorella.

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