Maggiori risorse per migliorare la vita delle persone con disabilità gravissima, di chi soffre di Alzheimer, per le famiglie e per chi può essere inserito in percorsi di Vita indipendente. Con 240 milioni di euro la Regione Lazio ha appena rifinanziato i Piani di zona, quei particolari programmi grazie ai quali i Comuni insieme ad Asl e realtà associative realizzano interventi sociali mirati. Per la prima volta, la Regione ha deciso di suddividere i fondi a disposizione in base al fabbisogno di servizi sociali espresso dai territori, e non più in base a quanto era stato speso in passato. In questo modo – spiegano dalla Regione – il Lazio ottimizza la spesa e la focalizza su necessità precise. “Con un investimento di 240 milioni – ha detto l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Alessandra Troncarelli – rispondiamo a una domanda sociale importantissima, perché riguarda il diritto di tutte e tutti di vivere una vita serena e libera. Abbiamo coinvolto direttamente i territori, chiedendo alle persone di dirci quali sono le loro reali necessità. È una piccola rivoluzione, perché siamo partiti direttamente dai bisogni, puntando sui servizi e sulla rete di professionalità presenti. Persone con disabilità gravissima, anziani e famiglie sono sempre al centro delle politiche regionali, perché l’obiettivo è costruire un vero senso di comunità in cui istituzioni, associazioni, cittadini sono dalla stessa parte. In particolare, in questo momento ancora segnato dalla pandemia e dalle sue conseguenze. Abbiamo il dovere di unirci e collaborare per non lasciare indietro nessuno”.