Politica

Draghi: “Il Sud non era, e non è destinato a rimanere indietro”. Carfagna: “Il Mezzogiorno ha capacità, risorse ed energia per crescere quanto e più del resto del Paese”

 

“Il Sud non era – e non è – destinato a rimanere indietro. Prenderne atto non vuol dire cedere ‘all’inconsistente miraggio di un diverso corso della nostra storia’, per citare il meridionalista Manlio Rossi-Doria. Vuol dire individuare come questo corso possa essere corretto, nell’interesse di tutti. Il Mezzogiorno ha tutto il potenziale per convergere rapidamente verso il Centro-Nord”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo al Forum ‘Verso Sud’, organizzato dalla ministra Mara Carfagna assieme al Forum Ambrosetti. Poi la titolare del Dicastero del Sud, Mara Carfagna: ‘Il Mezzogiorno ha le capacità, le risorse e l’energia per crescere quanto e più del resto del Paese. “C’è un Sud che esiste, è maggioritario, e troppo spesso ‘non si vede’. È il Sud che non chiede privilegi ma diritti, non sussidi ma opportunità. È il Sud stufo di essere trattato come la zavorra della Repubblica, perché ha le capacità, le risorse e l’energia per crescere quanto e più del resto del Paese. Questo Sud finalmente, grazie all’azione del governo, può fare un passo avanti: ho voluto un grande incontro a Sorrento per presentarlo agli investitori, alle imprese, ai Paesi dell’altra sponda del Mediterraneo, e raccontare loro le enormi opportunità che si apriranno al Sud nei prossimi cinque anni”. Alla prima parte dei lavori erano presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Premier Draghi.“La loro presenza in apertura del Forum, oltre a quella di 9 ministri nei vari panel – prosegue Carfagna – confermano che oggi, forse per la prima volta, le istituzioni italiane trattano il Sud non come un problema del Paese ma come una soluzione per i problemi del Paese e di conseguenza sostengono, progettano, finanziano la costruzione di un Sud dove sia più facile vivere, lavorare, fare impresa, investire. Un Mezzogiorno consapevole delle opportunità legate, anche in prospettiva internazionale, alla sua centralità geografica nel sistema delle nuove rotte energetiche, dei traffici commerciali e delle relazioni strategiche italiane ed europee”. Il Forum è organizzato dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale in collaborazione con The European House – Ambrosetti: l’ad Valerio De Molli presenterà in apertura un libro bianco sul rilancio del Sud nel quadro europeo e mediterraneo, focalizzato su 8 aree: il ruolo centrale dell’economia del mare per la competitività, attrattività e crescita del Sud Italia e del Mediterraneo; i nuovi corridoi energetici e la sfida della green transition come cardini del Mediterraneo del futuro; gli investimenti infrastrutturali e il nuovo modello di valutazione per dispiegarne gli effetti positivi; lo sviluppo del settore turistico a beneficio dei territori, per un Sud più attrattivo nel Mediterraneo; le specializzazioni produttive nelle nuove catene globali del valore; il Sud Italia come centro di competenze per le Università dell’area del Mediterraneo; la comunicazione della nuova visione e del nuovo ruolo per il Sud Italia; la governance necessaria per realizzare la nuova visione e massimizzarne i benefici. A dare un contributo significativo all’elaborazione dei contenuti del libro bianco è il Comitato scientifico composto da Patrizia Lombardi (prorettrice del Politecnico di Torino e presidente della Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile), Stefano Manservisi (Sciences Po) e Maarten Lulof van Aalderen (corrispondente in Italia De Telegraaf e già presidente dell’Associazione stampa estera).

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