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E’ green il trasporto del gruppo Ferrovie dello Stato

Completare i corridoi ferroviari TEN-T, il Terzo Valico e il Brennero. Potenziare in tal modo i nodi e le direttrici ferroviarie e puntare all’alta velocità di rete anche per le merci. Il futuro delle merci è infatti green, e non potrebbe essere altrimenti. Un futuro che guarda soprattutto alla sostenibilità e alla capacità di resilienza del sistema logistico sempre più connesso a una rete ferroviaria all’avanguardia. L’obiettivo è spostare progressivamente le merci dalla strada alla rotaia, una sfida che vede il Gruppo FS, guidato dal suoAmministratore delegato e Direttore generale Gianfranco Battisti, protagonista per i prossimi anni in Italia e in EuropaLo spiega Francesco Bovio su FSNews, la Testata giornalistica online del Gruppo Ferrovie dello Stato.

Il 2020, anno segnato dalla pandemia da Covid-19, ha prodotto numeri poco incoraggianti, come testimoniano i dati pubblicati da Assoporti, l’associazione dei porti italiani: appunto nell’anno appena terminato un -10,7% per le merci movimentate e per quanto riguarda i passeggeri -56%. In ogni caso, per il 2021 e per gli anni a seguire è prevista una graduale ripresa.

Nel 2020 nei porti italiani sono infatti state movimentate 441,88 milioni di tonnellate di merci, appunto con un calo del 10,7% rispetto ai 495,08 milioni del 2019. Per quanto riguarda i volumi, si sono mossi 10,67 milioni di teu (la misura standard dei container), un punto percentuale in meno dei 10,78 milioni di teu dell’anno prima. E a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19 sono stati così solo 32,39 milioni i passeggeri trasportati via mare, in calo del 56% rispetto ai 73,57 milioni di passeggeri del 2019.

Rete TEN-T e Terzo valico caratterizzeranno il nuovo modello di Alta Velocità ferroviaria che coinvolgerà anche le merci. Appunto con lo sviluppo dei quattro corridoi europei TEN-T (il Mediterraneo, quello Scandinavia-Mediterraneo, il corridoio Reno Alpi e il Baltico-Adriatico) che consentirà all’Italia di connettersi all’Europa. Il Gruppo FS avrà un ruolo determinante per il trasporto e quindi lo scambio di merci con l’Europa Sud-occidentale e i Paesi dell’Est. Previsti indiscussi vantaggi per l’economia del Paese. La posizione strategica dell’Italia è confermata dalla presenza, sul territorio nazionale, di quattro dei nove corridoi della rete core TEN-T.

Il Terzo Valico è parte integrante del corridoio TEN-T Reno Alpi. È uno dei 1.800 cantieri del Gruppo FS attivi nel Paese e si inserisce in una visione strategica dell’Italia e dell’Europa che integra le porte di accesso tra porti, ferrovie e aeroporti. Connetterà Genova a una rete di trasporto fino a Rotterdam, permettendo alle merci di arrivare con 5 giorni di anticipo da un posto all’altro. Grazie alle caratteristiche tecniche, in particolare pendenza e ampiezza (sagoma) delle gallerie, di molto superiore a quelle delle linee esistenti, la nuova linea permetterà il transito di camion su treni merci (Autostrada Viaggiante), e dei container High Cube. Il Terzo Valico consentirà anche il passaggio dei treni passeggeri di lunga percorrenza, riducendo i tempi di viaggio tra Genova e Milano e tra Genova e Torino.

Il Valico del Brennero si inserisce invece nel corridoio TEN-T Scandinavia-Mediterraneo,  passando per l’Europa centrale e la dorsale tirrenica fino ad arrivare in Sicilia. La Galleria di Base del Brennero si svilupperà per una lunghezza di circa 55 km tra le stazioni di Fortezza (Italia) e di Innsbruck (Austria). L’abbattimento della pendenza massima con maggiore capacità di trasporto e velocità, oltre alla separazione dei flussi di traffico merci da quelli passeggeri. sono tra i principali benefici attesi.

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