Roma Capitale

Emergenza rifiuti, tavolo in Campidoglio, decise 650 nuove assunzioni in Ama entro l’anno

Si è svolto in Campidoglio un tavolo di confronto tra Ama, rappresentata dal direttore generale Andrea Bossola, l’Amministrazione capitolina, rappresentata dal capo di Gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri, Albino Ruberti, e le rappresentanze sindacali di Cgil Fp, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel.
Al centro dell’incontro, spiega Palazzo Senatorio in una nota, “le necessità di procedere a nuove assunzioni e la rapidità di esecuzione delle procedure di immissione in servizio per colmare il gap esistente fra la necessità sul territorio e il numero attuale degli operatori. Si è inoltre parlato del rinnovo dei mezzi e dell’autonomia impiantistica a cui dovrebbe arrivare Ama nei prossimi anni”. L’incontro ha registrato, secondo il Campidoglio “la piena convergenza di Campidoglio, Ama e sindacati sulla necessità di nuove assunzioni, che saranno 385 entro la fine di luglio e altre 270 circa entro la fine dell’anno”. Infine si è registrata “l’unanime volontà di stesura di un Patto per il Decoro che impegni amministrazione, azienda e sindacati ad attuare le azioni necessarie per portare il servizio nella Capitale a standard più elevati di pulizia e cura del territorio”, conclude.  Ama poi conferma l’individuazione di nuovi sbocchi per i rifiuti della Capitale per far fronte alla chiusura per manutenzione del Tmb di Aprilia, programmata tra l’8 e il 18 giugno. Ama, a fronte di circa 1000 tonnellate a settimana trattati dall’impianto di Rida Ambiente, ha pronti gli accordi con gli impianti Saf di Frosinone e di Hera in Emilia Romagna per tamponare la fase difficile. L’azienda continua anche a cercare ulteriori nuovi sbocchi, in considerazione della maggiore produzione di rifiuti prevista per questo periodo dell’anno, e dell’incertezza sull’utilizzo della discarica di Roncigliano. Sul versante della raccolta, con la chiusura delle scuole, si libereranno equipaggi da riconvogliare nei quartieri in maggiore sofferenza, soprattutto in centro città e nelle zone della movida. A Trastevere il 13 giugno partirà l’esternalizzazione del servizio, cosa che, nelle valutazioni di Ama, libererà altre risorse interne da rimpiegare per rafforzare l’attuale raccolta. Le ditte che lavorano in appalto per la raccolta nelle Utenze non domestiche (Und) nel centro storico e nella movida, tuttavia, sono state richiamate nel corso dell’incontro dalla partecipata capitolina a un maggior rigore nel rispetto degli orari e della frequenza dei passaggi nelle aree più sotto pressione. Entro il 10 giugno è stato, inoltre, chiesto loro di quantificare il massimo di capacità aggiuntiva in termini di personale, raccolta e mezzi da mettere a disposizione, entro il perimetro dell’appalto in corso.

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