Comincia questo giovedì, a Frosinone, il processo che vede sul banco degli imputati Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pinciarelli e Francesco Belleggia, il “branco” che, a settembre dello scorso anno, picchiò e uccise il giovane Willy Monteiro Duarte, in un locale a Colleferro.
I quattro, che sono stati accusati dalla Procura di Velletri di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi, saranno davanti ai giudici della Corte d’Assise e il processo sarà svolto a porte chiuse, a causa della diffusione del Covid-19.
L’unico presente in aula sarà Belleggia, mentre gli altri tre si collegheranno in videoconferenza dal carcere dove attualmente si trovano. Domani saranno affrontate soltanto le questioni preliminari, specialmente le costituzioni di parte civile, richieste anche dai Comuni di Colleferro, Artena e Paliano.
“Questo processo – ha detto l’avvocato dei genitori di Willy, Domenico Marzi – metterà di fronte due mondi. Un mondo di un giovane sano, che lavorava già da due anni rispettando le regole e le leggi e un mondo fatto di violenza, sopraffazione e popolato da chi vive fuori dalla legge e che ha compiuto un delitto tremendo”.