“Gli ospedali pubblici del Lazio conquistano gli ultimi posti al mondo nella speciale classifica stilata dal noto magazine americano Newsweek, un brutto flop per Zingaretti e i suoi, che gestiscono la macchina sanitaria della nostra regione da ben nove anni”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissiona Sanità. “Tranne il policlinico Gemelli, arrivato al trentaseiesimo posto, che è però privato, per trovare il primo nosocomio laziale dobbiamo scorrere per 500 posizioni, fino a trovare il Sant’Andrea di Roma. Ancora oltre Umberto I, Policlinico Tor Vergata, Campus Biomedico, San Giovanni, San Filippo Neri, Belcolle Viterbo fino al Sandro Pertini in coda alla lista dei 2.200 ospedali di 27 Paesi sotto esame. L’indagine, condotta in collaborazione con Statista, una piattaforma-dati internazionale, prende in esame indicatori di performance che si basano sulla qualità assistenziale percepita sia dai pazienti che da medici ed enti assicurativi o mutualistici in tutto il globo. Una bocciatura pesantissima quindi per il Servizio sanitario pubblico del Lazio, soprattutto considerando che tra primi 250 classificati ben sette strutture sono in altre regioni italiane come la Lombardia, tre in Veneto ed Emilia Romagna e uno a testa anche in Piemonte e Toscana. Insomma, quando sentiamo parlare di ‘modello Lazio’ in fatto di sanità, possiamo dire tranquillamente che il nostro Governatore, assieme al suo Assessore D’Amato, stanno semplicemente provando a edulcorare un’immagine della nostra regione, che – conclude Giannini – allo stato dei fatti, non corrisponde assolutamente alla realtà”.
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