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Giancarlo Elia Valori, a Tel Aviv il lancio ufficiale del suo ultimo libro “Geopolitics of the new Middle East”

Giancarlo Elia Valori, a Tel Aviv il lancio ufficiale del suo ultimo libro “Geopolitics of the new Middle East”

Sarà la bellissima città di Tel Aviv la location ideale per il lancio internazionale dell’ultimo libro del Prof. Giancarlo Elia Valori, che domani avrà al suo fianco per l’occasione Dalia Rabin, Gianluigi Benedetti Ambasciatore d’Italia in Israele, il Generale Moshe Yaalon ex Ministro della Difesa, insieme altri illustri ospiti internazionali. Al centro della manifestazione il grande dibattito sulla situazione in Medio Oriente e le nuove prospettive di pace, prendendo proprio spunto dalla preziosa collezione di analisi geopolitiche che impreziosiscono il volume di Elia Valori (nella foto in alto con Shimon Peres e Lea Rabin) Giancarlo Elia Valori, lo ricordiamo, è uno dei più̀ importanti manager italiani. Docente universitario e attento osservatore della situazione politica ed economica internazionale, nella sua lunga carriera ha ricoperto importanti incarichi in prestigiose società italiane (Autostrade per l’Italia) ed estere. Attualmente è Presidente dell’International World Group. Inoltre è presidente onorario di Huawei Italia nonché detentore di importanti cattedre in prestigiosi atenei quali la Yeshiva University di New York, l’Hebrew University di Gerusalemme e la Peking University. Nel 1992 viene nominato Cavaliere della Legion d’onore con la motivazione: “Un uomo che sa vedere oltre le frontiere per comprendere il mondo”, dall’11 maggio 2001 è ambasciatore di buona volontà dell’Unesco per i meriti profusi generosamente nella difesa e nella promozione del patrimonio immateriale. Nel 2002 riceve il titolo di “Honorable” della Académie des Sciences de l’Institut de France. Tra i suoi libri ricordiamo: Liberi fino a quando? (Lindau 2019), Rapporti di forza (Rubbettino 2019), Geopolitica e strategia dello spazio (Rizzoli 2006), Antisemitismo, olocausto, negazione (Mondadori 2007), Mediterraneo tra pace e terrorismo (Rizzoli 2008), Il futuro è già qui (Rizzoli 2009), La via della Cina (Rizzoli 2010) e Geopolitica dell’acqua (Rizzoli 2011).

A riconoscimento del suo poliedrico impegno di studioso e pubblicista di respiro universale, ha ricevuto tra altri il premio giornalistico “Ischia Mediterraneo”, il “Gran Premio Letterario 2011” dal Consiglio Mondiale del Panafricanismo e il “Premio Internazionale della Cultura” dalla International Immigrants Foundation delle Nazioni Unite. Cittadino del mondo a 360 gradi, insomma, e personaggio di grande carisma, che il mondo della cultura mediorientale definisce oggi “figlio del deserto e del vento”, proprio per confermare quanto il vecchio professore italiano sia così affine e così vicino poi ai popoli di quella parte lontana del mondo.

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