Il capo dell’MI6 Richard Moore, ha rivelato in un’intervista per Times Radio, che i servizi segreti stanno cercando di reclutare qualcuno per guidare il suo team tecnico, in un ruolo ispirato al mago della tecnologia (mr Q) interpretato nei film di James Bond.
Lo riferisce l’agenzia Russa Sputnik sempre (ovviamente) molto attenta alle notizie globali di Intelligence, che aggiunge “Il Secret Intelligence Service britannico, noto anche come MI6, sta pubblicizzando un nuovo ‘Q’ nella vita reale, un guru della tecnologia ispirato alla mente nei film di James Bond”.
Richard Moore ( per la precisione Military Intelligence, Sezione 6) è persino andato su Twitter per chiarire chi l’agenzia stava cercando di assumere, riconoscendo che avevano deciso di andare insieme al nome “Direttore generale Q”, in omaggio alla saga di spionaggio Di James Bond. Insomma un soggetto che sia in grado di sfruttare la “tecnologia operativa del futuro”.
Nella serie di film di Bond, “Q” era in grado di fornire all’agente 007 una serie di gadget che vanno da un’auto sportiva Aston Martin con sedile di espulsione del passeggero a una penna a sfera che esplode, ma questo nuovo Q verrà arruolato per supervisionare il team che lavora sulle tecnologie da utilizzare nelle operazioni contro “gli avversari più duri del Regno Unito”.
Moore ha spiegato che l’MI6 deve essere in grado di trasformare le tecnologie dirompenti da “minacce alle nostre operazioni in opportunità” per consentire al Military Service di raggiungere un ruolo ” di punta dell’innovazione digitale”.
Lo sktill ideale del candidato richiede un “leader senior, imprenditoriale, con esperienza alla guida di un’azienda digitale, tecnologica o ingegneristica all’avanguardia e una comprovata esperienza nel fornire trasformazione digitale e cambiamento culturale ” e comunque ( ci mancherebbe!), il candidato prescelto “non sarà dichiarato pubblicamente” mentre le candidature dovranno pervenire entro il 26 maggio.
Con un occhio ai problemi sociali e guardando al futuro, il Secret Intelligence Service ha affermato che nei prossimi 5 anni ci vorranno sforzi per riflettere adeguatamente la composizione della popolazione del Regno Unito. Ciò riguarderà l’orientamento sessuale, l’etnia e la disabilità.
In precedenza, Richard Moore aveva spiegato a Times Radio che si era deciso in questo caso che “la vita imita l’arte” ( o meglio lo spettacolo) e quindi avevano deciso di chiamare la nuova recluta per guidare il suo team tecnico, con il nome del personaggio di Bond nei primi film di 007.
“Lo stavamo rimodellando (il Service) alcuni anni fa e non riuscivamo a pensare al nome giusto e alla fine abbiamo pensato ‘Bene, andiamo, proviamolo, e così abbiamo deciso di chiamarlo Q. Quindi questo sarà il leader di quella squadra’ “, ha detto Moore.
AGC GreenCom