Nel tentativo di recuperare consensi a destra, dove Salvini vive l’incubo della Meloni quotidianamente leggendo i sondaggi, sposta l’asse del suo partito oltre lo steccato della maggioranza, finendo, di fatto con l’opposizione. E’ accaduto in parlamento dove il Carroccio si è unito a Fratelli d’Italia contro l’estensione del Green Pass. Inevitabile la reazione soprattutto del Pd, che ha duramente contestato questa scelta: “La nostra linea è quella della massima sicurezza, è quella del Green pass da estendere dovunque. Noi siamo per l’estensione”. Queste le parole secche e senza appello del segretario Pd Enrico Letta, stigmatizzando la scelta della Lega che in Commissione alla Camera ha votato per la soppressione del certificato verde. “Chiedo un chiarimento politico su questo punto perché la Lega oggi di fatto si mette contro e fuori dalla maggioranza. E’ una situazione intollerabile”. “Le forze politiche devono essere le prime a dare il segno positivo e di unità perché il nostro Paese in questo momento funzioni e perché tutte le cose funzionino”. “Non bisogna abbassare la guardia: credo che ci sia bisogno di mantenere assolutamente ordine, il controllo della situazione e dare messaggi univoci”. Immediata la replica di Matteo Salvini e di altri esponenti di punta del suo partito: “Se lo Stato impone il Green Pass per lavorare, viaggiare, studiare, fare sport, volontariato e cultura, deve anche garantire tamponi, rapidi e gratuiti, per tutti. Sono certificati, funzionano, costano poco e possono essere usati da tutti. Ci sono milioni di italiani che non possono spendere altre centinaia di euro ogni settimana, in un momento già economicamente difficile. Vediamo se PD e 5S voteranno a favore in Commissione. Non si tratta di essere no vax o no Green Pass – o sia l’uno che l’altro – si tratta di aiutare milioni di italiani in difficoltà. Non tutti trovano 24.000 euro nella cuccia del cane”.
“È Letta che vive fuori dal mondo”. “Chiedere tamponi salivari gratuiti per gli italiani è buonsenso, perché dire di no? Chiedere garanzie per lavoratori e imprenditori, chiedere la scuola per tutti gli studenti,difendere lavoratrici e lavoratori, poliziotti e insegnanti, è buon senso. Su 900 emendamenti migliorativi presentati dalla Lega ne verranno accolti, forse, 2. PD e 5 Stelle ragionano come se al governo ci fosse ancora Conte ma, per fortuna, adesso c’è Draghi”. A favore della soppressione dell’obbligo del Green Pass naturalmente anche Fdi e alcuni esponenti ex M5s.
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