Roma Capitale

Il 28 aprile lo sciopero indetto da Usb-Cub degli operatori educativi

“Il 13 aprile l’Assemblea Capitolina ha discusso il nuovo regolamento con cui Roma Capitale intende organizzare il servizio degli Operatori Educativi per l’Autonomia. Un regolamento che Usb e Cub respingono senza appello, in quanto non risolve nessuno dei problemi che le lavoratrici e i lavoratori segnalano da tempo. Scioperiamo il 28 aprile: internazionalizzazione subito!”. Così i sindacati di base in una nota.

“Ascoltando l’intervento dei consiglieri sembra di trovarsi di fronte a una svolta verso l’eccellenza del servizio, per l’utenza e per lavoratori – continuano i sindacati -. C’è anche chi, tra i consiglieri propone di pagare con i voucher una categoria già sottopagata e sfruttata che non percepisce salario durante l’estate e le chiusure straordinarie della scuola, con una paga oraria di 7 euro l’ora nette”. “Viene richiesto agli operatori di possedere competenze pedagogiche, di somministrare i farmaci, di modulare la propria attività lavorando all’interno della scuola, in ospedale, oppure a domicilio – sottolineano ancora i sindacati -. Si vuole consentire alle famiglie di scegliere l’ente gestore, creando di fatto un’ulteriore disparità tra i lavoratori: la famiglia non è presente nel contesto scuola, dove l’operatore lavora in collaborazione con il resto del team scolastico, ciò potrebbe solamente apportare un forte squilibrio al progetto educativo”.
“Quello che l’Assemblea si appresta ad approvare, praticamente all’unanimità, è un regolamento che frantuma ulteriormente la professione degli Oepac – continuano i sindacati – e non riconosce dignità ad un ruolo fondamentale che consente agli alunni con disabilità di frequentare la scuola, raggiungendo un livello adeguato di autonomia psichica, motoria e relazionale”.  “La qualità del servizio non può prescindere dalla dignità del lavoro! – aggiungano i sindacati -. L’Assemblea Capitolina del 13 aprile si è conclusa con 30 emendamenti, proposti dalla stessa maggioranza (oltre quelli dell’opposizione) con il parere contrario degli uffici, sulla possibilità, proposta dalla direttrice di Direzione M.T. Canali del Dipartimento Scuola, che il servizio Aec/Oepac venga fornito anche alle scuole paritarie. Su questo aspetto gli uffici richiederanno il parere del Ministero della Pubblica Istruzione”. “I lavoratori prendono le distanze dalla Politica, che li affama e li deprofessionalizza, continuando a sperperare denaro pubblico. Il 28 aprile sciopereranno contro il regolamento-truffa – concludono i sindacati -che, ancora una volta, garantisce gli interessi delle cooperative e non dà nulla ai lavoratori. L’internalizzazione è l’unica soluzione”.

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