Il Consiglio europeo ha condannato nei termini più forti possibili l’aggressione militare russa contro l’Ucraina che ha violato le leggi internazionali e i principi della Carta delle Nazioni Unite: lo si riferisce in una nota diffusa a Bruxelles. La Russia è ritenuta completamente responsabile per queste azioni e l’Unione Europa esorta il Cremlino a ritirare tutte le sue forze militari dal territorio ucraino e di rispettarne l’integrità territoriale. Il Consiglio europeo – si legge nel comunicato – condanna fortemente le tragiche perdite di vite umane di donne, uomini e bambini innocenti le cui vite sono state ingiustamente attaccate e condanna anche il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione. Per tutti questi motivi, l’Unione Europea e tutti i suoi leader hanno deciso di intensificare le misure restrittive contro la Russia che avranno massive e severe conseguenze contro il paese. Il Consiglio europeo è fermamente convinto che un cambiamento dei confini prestabiliti non possa avvenire in nessun modo nel 21esimo secolo e che il conflitto può essere risolto solo tramite dialogo e diplomazia. Gli alleati continueranno a supportare, tramite uno stretto coordinamento tra Nato, Osce e Onu, l’integrità non solo dell’Ucraina ma anche della Georgia e della Repubblica moldava. Nel testo si legge infine che per tutti i motivi sopra elencati, il Consiglio europeo adotterà senza alcun ritardo tutte le proposte preparate dalla Commissione.