L’Eritrea ha commesso nuovi attacchi contro il Tigrè. E’ l’accusa lanciata via Twitter dal portavoce del Fronte Popolare di Liberazione del Tigrè, Getachew Reda. La Regione del Tigrè, a nord dell’Etiopia, confina con l’Eritrea, ed è teatro di una guerra civile dallo scorso novembre. Recentemente, i ribelli tigrini si sono ritirati dalle regioni confinanti, e l’Esercito etiope aveva dichiarato che non sarebbe entrato nel Tigrè.
Nel weekend, il Presidente eritreo, Isaias Afwerki, ha detto ai media locali che l’Esercito non avrebbe permesso alcun attacco nè al suo Paese ne alla stabilità dell’Etiopia.
L’Esercito eritreo si era schierato al fianco delle truppe etiopi più di un anno fa, quando scoppiò la guerra tra Addis Abba e il Tigrè. A quest’ultima accusa mossa dal Fronte Popolare, non sono seguite repliche nè dall’Eritrea nè dall’Etiopia.