Il ministero della Difesa sfratta un’antica bottega storica a Roma. La denuncia del Codacons

Un’altra bottega storica della capitale rischia di scomparire. E’ il caso dell’Antica Orologeria Marenga, che opera dal 1971 in piazza degli Artiglieri a Roma. Una vera e propria “clinica degli orologi” divenuta in città un punto di riferimento per gli appassionati di orologeria, offrendo un servizio completo di riparazione, con speciale competenza per quelli a cucù. Un laboratorio non solo storico, ma anche rappresentativo delle tradizioni e delle arti del nostro paese, custodendo, pertanto, un patrimonio di inestimabile valore.
Tuttavia – denuncia il Codacons – la sopravvivenza della famosa orologeria appare in pericolo e la storica bottega rischia di chiudere i battenti a causa della decisione dell’Esercito Italiano, proprietario dell’immobile di piazza degli Artiglieri dove ha sede l’attività, di liberare i locali. In particolare l’Esercito non avrebbe più proceduto al rinnovo del contratto di locazione intestato all’orologeria e, successivamente, avrebbe chiesto il rilascio definitivo dei locali.
Il valore storico dell’Antica Orologeria Merenga, però, è protetto dalla legge della Regione Lazio n. 1 del 10 febbraio 2022, “Disciplina per la salvaguardia e la valorizzazione delle botteghe e attività storiche”, che ha previsto una serie di misure volte a salvaguardare e tutelare le botteghe d’arte e di antichi mestieri “botteghe nelle quali sono svolte, in modo documentabile da almeno cinquanta anni, attività artistiche consistenti in creazioni, produzioni e opere di elevato valore estetico, comprese quelle che richiedono l’impiego di tecniche di lavorazione tipiche della tradizione regionale, e attività artigiane e commerciali che hanno conservato antiche lavorazioni” – osserva il Codacons – Questo determina un corto circuito tra l’Esercito Italiano, che non intende più concedere i propri locali all’orologeria, e la Regione Lazio, che al contrario tutela la bottega.
Per tali motivi il Codacons ha presentato una istanza al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e all’Esercito Italiano chiedendo, ognuno per la propria competenza, di adottare ogni atto idoneo alla tutela della bottega storica “Antica Orologeria Marenga”, in modo che ne sia assicurata l’attività in modo duraturo nel tempo.