Esteri

Il Papa in Kazakistan per il Congresso delle Religioni. Grande assente il Patriarca di Mosca Kirill. Messaggio di Francesco a Mattarella: “Prego per il progresso e la concordia degli italiani”

 

Ha avuto inizio il 38esimo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco che si è recato in Kazakistan in occasione del “VII Congress of Leaders of World and Traditional Religions”. Un pellegrinaggio “di dialogo e di pace” come lui stesso ha indicato. Francesco sarà nella capitale del Kazakistan Nur-Sultan fino al 15 settembre per il Congresso dei leader religiosi. I momenti importanti del viaggio prevedono la partecipazione del Papa al Congresso, dove terrà un discorso, pregherà in silenzio e avrà incontri bilaterali privati con leader religiosi, tra cui il grande imam di Al Azhar, Al Tayyeb. Mancherà il patriarca russo ortodosso Kirill che ha dato forfait, probabilmente a seguito delle continue prese di posizione di Francesco, che in più occasioni ha denunciato l’aggressione russa all’Ucraina, tenendo una posizione critica nei confronti di Mosca. Ricordiamo come abbia definito, anche se senza citarlo, Kirill un chierichetto di Putin, comunque ci sarà una delegazione del Patriarcato di Mosca. Al termine del Congresso, prevista una dichiarazione comune. Il Papa domenica all’Angelus ha ricordato questo viaggio: “Partirò per un viaggio di tre giorni in Kazakistan, dove prenderò parte al Congresso dei capi delle religioni mondiali e tradizionali. Sarà un’occasione per incontrare tanti rappresentanti religiosi e dialogare da fratelli animati dal comune desiderio di pace: pace di cui il nostro mondo è assetato”. Il Papa ha chiesto  “a tutti di accompagnare con la preghiera questo pellegrinaggio di pace”. Si tratta del 57esimo Paese visitato dal Papa. Come da prassi, lasciando il suolo italiano il Papa ha inviato un telegramma al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Nel momento in cui mi accingo a lasciare il suolo d’Italia per compiere un viaggio apostolico in Kazakhstan per prendere parte al congresso dei leader delle religioni mondiali e incontrare la popolazione e la comunita’ cattolica, – scrive Francesco – desidero rivolgere a lei, signor Presidente e a tutti gli italiani il mio cordiale saluto, che accompagno con auspici di serenita’ e di concordia unito alla preghiera a Dio per il bene e il progresso di tutta la nazione”.

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