Covid

Il virus rallenta la sua corsa. Ora la fascia d’età più colpita è quella tra i 10 e i 29 anni

(Red) La curva in Italia continua a crescere ma rallenta la corsa. Secondo il presidente Iss Brusaferro infatti l’Rt scenderà a 1,23 (oggi è a 1,56). L’attenzione deve però restare alta, avvertono alla Cabina di regia. La fascia più colpita dal contagio è quella tra i 10 e i 29 anni. Scattano le regole del Green pass, obbligatorio nei ristoranti al chiuso, in palestre, cinema e teatri. “Nella zona ombreggiata della curva, dove i dati sono più instabili, vediamo che c’è un segnale di lenta ripresa del numero di nuovi casi Covid. Guardando ai dati dell’ultima settimana, vediamo che c’è una crescita in molte regioni, anche se è un po’ più limitata rispetto alle settimane precedenti”, ha evidenziato ancora Brusaferro. “In termini di impatto assistenziale abbiamo una lenta crescita dei casi. In area medica abbiamo circa il 4% di occupazione dei letti rispetto al 2,9% della settimana scorsa. Invece nel caso della terapia intensiva siamo al 3% rispetto al 2,2% della settimana scorsa. Ci sono alcuni casi – spiega ancora Brusaferro – che stanno sfiorando il 10%, ma ci sono valori molto diversi tra di loro nelle diverse regioni”. ‘indice di trasmissibilità Rt puntuale dei sintomatici “ci porta questa settimana a una stima di 1,56, simile a quella della settimana scorsa. L’Rt proiettato una settimana più avanti” al 27 luglio, “mostra una previsione di decrescita intorno a 1,23. L’epidemia, va ricordato, si espande quando” questo valore “è sopra l’1. Abbiamo avuto un picco importante”, ma 1,23 è un dato “sempre di crescita”. Per quanto riguarda l’Rt ospedaliero “la stima è a 1,24”, fatta al 27 luglio, “ed è in decrescita, la scorsa settimana era a 1,46 – aggiunge il presidente Iss -. Significa comunque che il numero dei casi cresce anche se più lentamente. E’ comunque una situazione che richiede grande attenzione e i comportamenti delle persone sono uno dei fattori decisivi”. E ancora: “Continua a decrescere l’età mediana di chi contrae l’infezione” che questa settimana è a 27 anni. “L’età mediana al primo ricovero rimane piuttosto stabile. Questa settimana è a 52 anni. Anche l’età mediana in terapia intensiva è stabile poco sopra i 60 anni. L’età mediana al decesso è intorno agli 80 anni, molto variabile perché fortunatamente i decessi sono piuttosto limitati in questo momento”. Per quanto riguarda i vaccini, “rimane da segnalare che le fasce d’età più alte, quelle sopra i 60 anni, sebbene stiano crescendo” in termini di coperture vaccinali anti covid “lo fanno molto lentamente. Abbiamo ancora una percentuale del 16-17% di over 60 che non hanno fatto neanche la prima dose” e i non vaccinati “sopra i 50 anni d’età sono 1 su 4. E sono le persone in queste fasce d’età che, quando contraggono l’infezione, hanno un rischio più elevato di manifestare sintomatologia complicata”, rileva Brusaferro.
aggiornamento Pandemia del 7 agosto 2021

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