Edito da Massimo Soncini Editore, “Un giro di tango” è il primo romanzo di Alice Mainardi.
Il libro è un giallo dalla struttura classica ma non scontata, capace di tenere il lettore incollato alle pagine sfidandolo, come ogni giallo che si rispetti, a individuare il colpevole prima della sua conclusione.
La storia è ambientata nella cittadina emiliana di Valdenza, la cui tranquillità viene completamente stravolta dall’arrivo della bellissima Nina.
Protagonista della vicenda è Ricco, un giovane barista che ama la semplicità della sua vita e dei suoi affetti e che si ritroverà, suo malgrado, ossessionato dalla risoluzione di un omicidio costato la vita a un suo conoscente.
La Mainardi racconta che l’idea di questo libro scaturisce dalla sua passione per i romanzi gialli e purtroppo anche dall’attualità, dai numerosi episodi di cronaca nera che accadono ogni giorno.
A darle il definitivo impulso alla scrittura è stata, però, la sua convinzione che escogitare il modo di compiere un omicidio senza farsi scoprire abbia, da un punto di vista puramente intellettuale – e, beninteso, esclusivamente da questo-, un certo fascino.
Così come, a suo dire, ha un certo fascino imbattersi in persone che, nonostante tutte le accortezze e gli sforzi, riescono comunque a capire la verità e a ricordarci che il delitto perfetto non esiste.
Questo accade anche in “Un giro di tango”, dove, – ed è l’unico spoiler che si farà- l’omicidio non è lasciato irrisolto.
Nel romanzo non mancano inoltre i riferimenti ad alcuni temi al centro del dibattito pubblico degli ultimi anni e ai retaggi degli studi storici dell’autrice, che hanno influenzato, tra le altre cose, la scelta dell’arma del delitto e il titolo del libro, che fa riferimento all’espressione ‘ un giro di valzer’ usata dalla cancelleria tedesca di inizio ‘900 per definire alla diplomazia del Regno di Italia .
Un libro leggero, perfetto per ogni lettore.
Il romanzo di Mainardi ha tutto ciò che serve per essere apprezzato da molti lettori: che si sia o meno amanti del genere, una volta cominciata la lettura è impossibile non portarla a termine in poco tempo.
E questo non solo per la contenuta lunghezza del libro – il romanzo si sviluppa in 180 pagine-, ma anche e soprattutto per il modo in cui è scritto: con uno stile semplice e diretto, che non si perde in descrizioni inutili e che a tratti fa anche sorridere grazie all’ironia dell’autrice, che potrebbe diventarne la cifra stilistica.
“ Un giro di tango” è dunque un libro che, pur raccontando vicende che ruotano intorno a un omicidio, risulta piacevole e coinvolgente, non eccessivamente complesso e capace di intrattenere chiunque lo legga.
Insomma, è proprio il caso di dirlo: con questo libro un giro vale sicuramente la pena di farselo.
(Giulia Battista)
Parmigiana, laureata in filosofia e insegnante per molti anni, Mainardi è anche autrice di due racconti pubblicate in raccolte di Massimo Soncini editore e di un saggio, “ Profumi e balocchi”, sul rapporto madre-figlia.
Il romanzo è in vendita da Feltrinelli e altre libreria, oppure on line su Amazon