Roma Capitale

Insieme contro la violenza, Cicculli (Roma Capitale): “Scelte coraggiose per migliorare la qualità della vita delle donne”

Ragionare insieme su un’avanzata modalità di relazioni tra organi dell’amministrazione e una diversa gestone del potere che insieme le cittadine ci hanno consegnato. È l’opportunità che ci ha dato oggi l’incontro pubblico in Campidoglio “Insieme contro la violenza” al quale ho avuto il piacere di partecipare e per cui voglio ringraziare l’assessora Monica Lucarelli insieme a tutte le assessore e le colleghe che sono intervenute.

Abbiamo un potere importante che impone di migliorare progressivamente il livello della nostra proposta politica, che sia capace di idee e progetti forti e ambiziosi che diventino priorità per tutta l’amministrazione per arrivare insieme a grandi risultati. Per questo dobbiamo essere capaci di scelte coraggiose che costituiscano una visione che anticipa bisogni e desideri della cittadinanza in quanto a visione e reale miglioramento della qualità della vita, seguendo le linee guida che ci siamo date come amministrazione.

Per l’apertura dei luoghi delle donne che significano Cav e case rifugio, ma oggi dobbiamo fare di più e parlare di centri polifunzionali in ottica di genere dove accoglienza e ascolto si uniscano al lavoro e alla formazione, alla socialità.

Per la tutela del lavoro delle donne che ce l’hanno, ma oggi dobbiamo andare verso la creazione di nuovi posti di lavoro all’interno del sistema Roma Capitale, delle partecipate in ottica di mobilità, delle fondazioni culturali in ottica di autoimprenditoria e apertura di opportunità.

Per un città dei diritti di tutte e di tutti come abbiamo scritto nelle linee guida, che sostenga la comunità Lgbt+ con il contributo di Marilena Grassadonia e dell’ufficio diritti che mi auguro di vedere coinvolto nei prossimi passaggi comuni.

Per una città dove la questione della sicurezza delle donne e dei fondi nazionali dedicati, sia agita dando strumenti operativi e formativi al corpo dei vigili urbani oppure andando ad indagare la città della notte, quella di chi lavora negli ospedali in condizioni difficili o di chi anima il divertimento notturno.Questo non possiamo certo farlo solo tra donne, ma da noi deve partire quella spinta che contamini il consiglio, la giunta e l’amministrazione intera. Nel mio intervento ho avuto modo di ricordare i percorsi condivisi con consigliere e consiglieri, ad esempio sulla cultura, al fine di rendere le donne ancora più protagoniste nella nostra città. O ancora i problemi concernenti il tema dello spostamento delle cittadine con il trasporto pubblico e poi la riqualificazione della spesa corrente in ottica di genere.

Di grande importanza anche il tavolo tecnico fra coordinamento assistenti sociali ed enti gestori dei centri antiviolenza per facilitare il coordinamento tra le diverse competenze e le diverse mission professionali. Ho rammentato anche come abbiamo sollevato l’urgenza di mettere a disposizione il patrimonio comunale e confiscato per la rete antiviolenza.

Insomma tanti sono i tracciati di lavoro su cui siamo impegnate insieme e che richiedono coordinamento e costanza nella responsabilità oltre il 25 novembre, oltre l’8 marzo, oltre le cronache che colpiscono purtroppo Roma.

Lo dichiara in una nota la Presidente della Commissione capitolina Pari Opportunità Michela Cicculli

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