Covid

Iss, Rt sale ancora da 1,04 a 1,14, stabile incidenza. Più ricoveri nelle intensive e nel reparti tradizionali

 

Sale ancora questa settimana il valore dell’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici di Covid-19. Nel periodo 9 novembre-22 novembre 2022, l’Rt medio è stato infatti pari a 1,14 (range 1,05-1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,04) e superiore alla soglia epidemica dell’unità. L’incidenza dei casi di Covid-19 è invece stabile e pari a 386 per 100.000 abitanti (rispetto al valore di 388 della scorsa settimana). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.

Va detto poi che sono in crescita questa settimana l’occupazione dei posti ospedalieri da parte di pazienti Covid, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive che erano invece stabili la scorsa settimana. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 1 dicembre) contro il 2,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,3% (rilevazione al 1 dicembre) contro il 12,0% (rilevazione al 24 novembre). Questa settimana in Italia 3 regioni sono classificate a rischio alto per Covid (contro le 6 della settimana scorsa), tutte per molteplici allerte di resilienza; 11 sono a rischio moderato e 7 a rischio basso. Dodici regioni/province autonome riportano almeno una allerta di resilienza, mentre 4 regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza. Aumentano da cinque a sette, questa settimana, le Regioni in cui l’occupazione dei reparti ordinari da parte dei pazienti Covid si colloca sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Emilia Romagna (17,1%), Friuli Venezia Giulia (20,6%), Liguria (27%), Marche (18,6%), Umbria (35,5%), Valle d’Aosta (17,9%), Veneto (16%). L’occupazione delle terapie intensive si colloca invece per tutte le Regioni e Province autonome sotto la soglia di allerta fissata al 10%, con i valori più alti registrati in Emilia Romagna (6,5%) e Abruzzo (6,1%). Infine sono Emilia Romagna, Liguria e Marche le regioni italiane classificate a rischio alto per Covid, secondo le tabelle del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. Il rischio è moderato in Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. A rischio basso le altre regioni/pa (Bolzano, Calabria, Campania, Lazio, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta).

aggiornamento Covid ore 14.48

Related posts

Covid-19, Italia: 2.153 i nuovi positivi al virus su 210.599 tamponi e 23 decessi in 24 ore, 58.789.899 i vaccinati

Redazione Ore 12

Volo in arrivo a Roma dall’India con il 9% di positivi a bordo

Redazione Ore 12

Covid, Biden promette vaccini per tutti gli americani entro la fine dell’estate

Redazione Ore 12