La guerra di Putin

Kiev al contrattacco nella regione di Kherson, ma i russi avanzano nel Donbass con la brigata privata Vagner 

 

Continua incessante il confronto bellico tra Ucraina e Russia. In queste ultime ore nelle regioni contese gli scontri sono sempre più rilevanti, anche se non consentono a nessuna delle due parti, di gridare vittoria. Una controffensiva è stata avviata dalle truppe di Kiev con lanci di missili nella Regione di Kherson, dove i russi rischiano di restare accerchiati. I questa parte del sud dell’Ucraina, occupata dai russi, sono stati segnalati nuovi attacchi delle forze ucraine allo strategico ponte Antonivskiy, che attraversa il fiume Dnieper. La notizia è stata data dal Guardian online specificando che le notizie non possono essere confermate in modo indipendente. “Esplosioni nell’area del ponte Antonivskiy”, hanno annunciato le forze armate ucraine in un aggiornamento su Telegram poco prima della mezzanotte, insieme a un video che mostrerebbe una raffica di colpi. Poi l’avvertimento ucraino ai russi: “Secondo quanto riferito, abbiamo un altro pesante attacco ucraino sul ponte Antonivskiy, la principale linea di rifornimento russa nella Kherson occupata”, si legge in tweet di Illia Ponomarenko, giornalista del Kviv Independent. “Si può chiamare il ponte di Antonivs’ky un mezzo di difesa aerea che intercetta tutti i missili ucraini, ma non si può sfuggire alla realtà: gli occupanti dovrebbero imparare a nuotare attraverso il fiume Dnipro. Oppure dovrebbero lasciare Kherson finché è ancora possibile. Potrebbe non esserci un terzo avvertimento”. Così Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Voldymyr Zelensky, rivendica su twitter l’attacco al ponte principale di Kherson e avvisa i russi ad abbandonare la città occupata sulla quale gli ucraini hanno lanciato una controffensiva. Ma anche i russi starebbero ottenendo dei risultati sul terreno: la compagnia militare privata russa Wagner avanza nel Donbass ed ha fatto “progressi tattici intorno alla centrale elettrica di Vuhlehirska e al vicino villaggio di Novoluganske.
Alcune forze ucraine si sono probabilmente ritirate dall’area”. Un altro tema affrontato dal bollettino di Londra e’ quello della missione del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in Egitto, Etiopia, Uganda e Repubblica del Congo. “E’ molto probabile che la Russia cerchi di sfruttare le visite per incolpare l’Occidente della crisi alimentare internazionale e ottenere il sostegno degli Stati africani che finora sono rimasti neutrali rispetto all’invasione russa dell’Ucraina”. Altri attacchi russi sono stati portati a

Bakhmut, nella regione di Donetsk, dove è stato un hotel e secondo le prime informazioni ci sarebbero morti e feriti. Lo afferma su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, come riferisce Ukrinform. “A Bakhmut, i russi hanno preso di mira un hotel – secondo le prime informazioni, ci sono morti e feriti, è in corso un’operazione di salvataggio”, ha detto il capo della regione. Altri sei civili sono stati feritiin un attacco russo con missili S-300 a Kharkiv. La notizia è stata confermata dal sindaco Ihor Terekhov in un post su Telegram, come riporta Ukrinform. Secondo Terekhov, anche il distretto di Novobavarskyi ha subito un attacco: “Fortunatamente non ci sono state vittime e non c’è stato alcun incendio”. Nella notte del 26 luglio, le truppe russe hanno bombardato un’area vicino al centro di Kharkiv. Alle 4:25 il distretto industriale di Kharkiv è stato bombardato. Sono arrivati ​​due missili S-300”, ha scritto Terekhov, precisando che “i soccorritori sono già sul posto, scavando tra i detriti. Non ci sarebbero vittime, ma finora si tratta solo di informazioni preliminari. Vorrei che fosse così”, ha aggiunto. Anche lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha diffuso un aggiornamento sulla situazione questa mattina, affermando che la Russia ha effettuato attacchi contro una serie di aree, tra cui Kharkiv, Chuguyiv, Shevelivka e Krasnopillya.

aggiornamento la guerra di Putin ore 14.59

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