L’Unesco ha l’intenzione di dichiarare la Grande Barriera Corallina come patrimonio in pericolo a causa dei cambiamenti climatici, nonostante l’opposizione dell’Australia.
Lo ha confermato il direttore dell’Organizzazione dell’Onu per l’Istruzione, la Scienza e la Cultura, Mechtild Roessler.
Intervenendo in una conferenza a Fuzhou, Rossler ha detto che la bozza della proposta sarà discussa venerdì prossimo.
La Grande Barriera Corallina è la più grande estensione di corallo nel mondo, composta da oltre 2.900 barriere coralline singole e da 900 isole, e costituisce una delle principali attrazioni turistiche dell’Australia.
Quando nelle scorse settimane è stato diffuso un rapporto dell’Onu in cui si afferma che l’Australia non ha fatto abbastanza per proteggere la barriera dai cambiamenti climatici, con la proposta quindi di inserire la Reef nella lista dei patrimoni da proteggere, vi è stata una secca reazione di Canberra. Che ha annunciato che si sarebbe opposta alla misura, denunciando che vi siano “dietro intenti politici” puntando il dito contro la Cina.
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