Economia e Lavoro

La pandemia fa crescere la maturità digitale delle città italiane

Presentato uno studio al Forum PA

(Red) La pandemia accelera la trasformazione digitale dei comuni italiani, trainata soprattutto dall’aumento dei servizi digitali offerti in risposta all’emergenza sanitaria, mentre c’è ancora un divario da colmare in termini di integrazione con le piattaforme abilitanti come SPID e PagoPA e di disponibilità e interoperabilità degli open data. Le città digitalmente più mature sono ancora soprattutto quelle del Nordest e del Nordovest e quelle con la maggiore densità abitativa, ma non mancano casi virtuosi fra i piccoli comuni e nel Mezzogiorno. È il quadro che emerge dall’ “Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo“, realizzata fra aprile e maggio 2021 da FPA per Dedagroup Public Services, società in prima linea nello sviluppo delle nuove infrastrutture pubbliche digitali del Paese, e presentata a FORUM PA 2021 nel corso del convegno “Italia Digitale: il ruolo dei Comuni per una PA al servizio di cittadini e imprese”. Sono 49 le città italiane che nel 2021 hanno raggiunto un livello elevato di maturità digitale (14 in più rispetto al 2020), 38 si attestano nella fascia intermedia (+1) e solo 23, contro i 37 dello scorso anno, si collocano nella fascia più bassa evidenziando così il generale trend positivo. Nella fascia alta, 39 comuni mostrano performance almeno sufficienti in tutte le tre dimensioni esaminate ed elevate in almeno una di queste: Aosta, Arezzo, Bari, Bergamo, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Cremona, Cuneo, Ferrara, Forlì, Genova, La Spezia, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Matera, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Siena, Torino, Trento, Treviso, Venezia, Vercelli, Verona, Vicenza. Completano l’elenco 7 comuni che ottengono il punteggio più elevato in tutti e tre gli ambiti analizzati (Bologna, Firenze, Milano, Roma, Modena, Pisa e Cesena) e 3 città che si fermano al livello più basso in una dimensione ma registrano quello più alto nelle altre due (Asti, Caltanissetta e Piacenza). Le città più mature si collocano prevalentemente nelle regioni del Nordovest (15 comuni su 24 in fascia alta, 7 in quella intermedia) e del Nordest (17 comuni su 24 in fascia alta, 5 a livello medio) e presentano mediamente un’elevata densità abitativa. Ma fra i 49 comuni più digitali figurano anche 9 città del Sud (Bari, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Lecce, Matera, Napoli, Palermo), tre in più rispetto al 2020, e 8 città di piccole dimensioni, contro le tre registrate nella precedente edizione.

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