Le associazioni che operano negli spazi pubblici di proprietà del Comune di Roma, in una lettera aperta, si rivolgono al sindaco di Roma Roberto Gualtieri in vista del 2 aprile, giornata di ‘ramazza day’, dedicata dall’amministrazione capitolina alla pulizia della città condivisa con cittadini e cittadine. “Sono anni, in alcuni casi anche trenta, che le nostre realtà si prendono cura del patrimonio pubblico di Roma Capitale – scrivono le associazioni coordinate nella Comunità per le Autonome Iniziative Organizzate – Caio -. Per questo hanno subito sfratti e richieste di arretrati anche per milioni di euro. È ora di passare dalla retorica dei beni comuni alla funzione sociale della proprietà, così come disciplinata in Costituzione”. Per farlo, secondo le associazioni “è necessario prendersi cura del patrimonio pubblico tutti i giorni dell’anno. Per questo sarebbe importante la presenza del sindaco in uno dei nostri spazi nella giornata del 2 aprile. Sarebbe un bel segnale per il riconoscimento del nostro valore sociale”, concludono.