Politica

Letta, Conte, Calenda e Zingaretti per lo scioglimento dei movimenti neo-fascisti

“Sono venuto a esprimere la solidarietà di tutto il Partito democratico, lo sdegno per un evento gravissimo e da qui voglio fare un appello. Lo faccio a tutti i professori di scuola. Io penso che domattina nell’aprire i registri credo che sarebbe bello se in ogni classe italiana i prof raccontassero agli studenti che 100 anni fa vennero assalite le sedi del sindacato. L’assalto alla sede della Cgil che è avvenuto sabato sera è stato vile, inaccettabile e deve essere un episodio che non può rimanere con tutti che ci voltiamo dall’altra parte oppure facciamo finta di niente e pensiamo ad altro”. Lo ha dichiarato il segretario del PD, Enrico Letta, al presidio davanti alla sede nazionale della CGIL, presa d’assalto da manifestanti No Green Pass guidati dai leader di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino. “Noi domani presenteremo in Parlamento una mozione per lo scioglimento dei movimenti neofascisti. C’è una chiara matrice, che è quella fascista, una violenza alla quale bisogna assolutamente reagire con grande forza, dicendo le cose per quelle che sono”, ha concluso Letta.
“Non possiamo accettare che nel nostro Paese ci siano aggressioni di questo tipo, ritengo che ci siano le premesse per lo scioglimento di Forza Nuova”. A dirlo è il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, anche lui al presidio organizzato davanti alla sede della Cgil a Roma, assaltata sabato pomeriggio durante la manifestazione No Green pass. “C’è una volontà deliberata di attacchi squadristi, aderiremo alla manifestazioni di sabato dove dobbiamo ribadire che nonostante l’emergenza la dialettica democratica è più viva che mai”, ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio invitando a partecipare anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni. In sinbtonia con le parole dell’ex Premier anche il leder di Azione Carlo Calenda: “Quello che è accaduto ieri è senza precedenti. È accaduto durante il Fascismo. Non può essere tollerato. Le organizzazioni che si richiamano al Fascismo vanno sciolte. Le persone che hanno guidato quell’attacco vanno messe in galera. Per fortuna sono già state arrestate. Chi vi ha partecipato, allo stesso modo”. Io porto la solidarietà del mio movimento politico Azione, che tra l’altro si richiama al Partito d’Azione, dunque a un partito che è nato dall’antifascismo, alla CGIL, al movimento sindacale tutto e aderiremo alla manifestazione del 16 ottobre”, ha concluso Calenda. Durissimo anche il Presidente della Regione Lazio, Zingaretti: “Solidarietà alla polizia, alle forze di sicurezza, perché difendendo Roma hanno difeso la democrazia italiana, la Costituzione e la nostra libertà”. Così il governatore del Lazio Nicola Zingaretti parlando a margine del presidio della Cgil. “Non può esserci spazio per nessuna cultura di stampo neofascista e squadrista perché è contro tutti e lo scioglimento di queste organizzazioni è chiesto dalla Costituzione repubblicana stessa. Ora uniamo l’Italia intorno ai valori Costituzionali e condanniamo chi usa la rabbia delle persone per deliri ideologici. La prossima settimana proporrò che i valori antifascisti siano inseriti nello statuto della Regione Lazio che è una delle poche regioni che non aveva questo valore costituzionale al suo interno, perché anche su questo è ora di cambiare pagina”, ha aggiunto Zingaretti.
aggiornamento politico manifestazione no Green pass dell’ 11 ottobre ore 15.02

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